Uomo politico brasiliano (San Paolo 1784 - ivi 1843). Sacerdote (1807), deputato (1826-33) liberale, propose, tra altre riforme, l'abolizione del celibato ecclesiastico. Fu ministro della Giustizia (1831-32), [...] e come tale riuscì a dominare i tumulti militari successivi all'abdicazione di Pietro I. Senatore dal 1833, divenne reggente (1835) durante la minorità di Pietro II. Non riuscì a evitare la guerra dei ...
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Uomo politico inglese (Attock, Pakistan, 1902 - Great Yeldham, Essex, 1982). Deputato conservatore dal 1929, quale presidente del Board of education (1941-45) portò a compimento la legge sull'istruzione [...] del 1944; fu poi successivamente ministro del Lavoro (1945), cancelliere dello Scacchiere (1951-55), Lord del sigillo privato (1955-59) e ministro dell'Interno (1957-62), e infine vice primo ministro e ...
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Uomo politico francese (Saint-Fargeau, Yonne, 1761 - Parigi 1819); avvocato, deputato agli Stati generali (1789) e redattore del Journal de Versailles, fu (1791) tra i più tenaci avversarî dei repubblicani; [...] arrestato (1793), salvò la vita riuscendo a evadere. Apprezzato da N. Bonaparte durante la campagna italiana del 1796, fu consigliere di stato (1800), membro dell'Académie française (1803) e procuratore ...
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Uomo politico serbo (Belgrado 1843 - Parigi 1898), figlio di Ilija; deputato dal 1874, fu ministro dell'Interno nel 1880, quindi ministro a Vienna, presidente del Consiglio dal 1884 e ministro degli Esteri [...] nel 1886; sotto il suo governo avvenne la disastrosa guerra contro la Bulgaria. Capo del partito conservatore, emigrò nel 1889; fu poi ministro a Parigi nel 1894 e presidente della Camera nel 1895-96. ...
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Uomo politico (Mountsous-Vaudrey, Giura, 1807 - ivi 1891). Avvocato repubblicano, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), rimasto fuori della vita pubblica per quasi tutta la durata [...] nazionale dal 1871 al 1873, sostenne Thiers e fu ostile alla politica monarchica del Mac-Mahon. Presidente della Camera dei deputati (1876-79), il 30 genn. 1879 successe al Mac-Mahon nella presidenza della Repubblica. Fautore di una politica di ...
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Generale (Parigi 1802 - Ourne, Sarthe, 1857), figlio di Jean-Baptiste; deputato e governatore generale dell'Algeria nel 1848, tornò in Francia come rappresentante del dipart. della Senna e del Lot e fu [...] nominato ministro della Guerra. Represse le sommosse popolari del giugno e, nominato dittatore, tenne l'ufficio con energia e senza arbitrî: ma il suo atteggiamento gli alienò le masse popolari, che nelle ...
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Uomo politico statunitense (Blooming Grove, Ohio, 1865 - San Francisco 1923). Deputato federale repubblicano, fu interventista (1915); fu il 29º presidente degli USA, eletto nel 1920. Sfavorevole alla [...] Società delle Nazioni, auspicava un'associazione tra gli stati. Non avendo gli Stati Uniti ratificato il trattato di Versailles, fece approvare e firmò un trattato separato di pace con la Germania, nel ...
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Uomo politico, scienziato e giurista inglese (Londra 1889 - Zurigo 1952). Deputato laburista di Bristol (1931), per le sue posizioni di estrema sinistra fu espulso dal partito dal 1939 al 1945. Ambasciatore [...] a Mosca (1940), ebbe dal 1942 varî incarichi ministeriali, finché nel 1947 fu nominato cancelliere dello Scacchiere. Nell'ag. 1949 studiò e realizzò la svalutazione della sterlina; campione della politica ...
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Uomo politico statunitense (Christian County, Kentucky, 1808 - New Orleans 1889). Deputato alla Camera federale (1845-46) e senatore (1847-1851, 1857-61), capo dei democratici del Sud, fu (1853-1857) ministro [...] della Guerra. Favorevole alla secessione del Sud, si dimise da senatore (1861); nominato generale delle truppe del Mississippi, divenne (9 febbr. 1861) presidente degli stati confederati del Sud. Organizzò ...
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Uomo politico, giurista e letterato brasiliano (Bahia 1849 - Petrópolis 1923). Deputato liberale, alla caduta dell'impero (1889) fu nominato ministro del Tesoro e incaricato di redigere il progetto di [...] costituzione. Avverso al militarismo, si dimise pochi mesi dopo per divergenze col presidente, il maresciallo Deodoro da Fonseca, e all'avvento della dittatura militare del maresciallo Floriano Peixoto ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...