Uomo politico e scrittore francese (Parigi 1851 - ivi 1922); dal 1893 deputato a Parigi, fu uomo di destra e si sforzò di conciliare la repubblica laica e il cattolicesimo. Già fiero avversario del gabinetto [...] Combes, esperto in politica estera, durante la prima guerra mondiale fu ministro di stato con Briand. Membro dell'Accademia dal 1911. Scrisse L'évolution et la vie (1886), Le monde extérieur (1895) ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (n. Parigi 1747 - m. nella Guiana Olandese 1798); deputato alla Convenzione (1792), si occupò essenzialmente di questioni militari succedendo al Carnot nel comitato di salute pubblica [...] (apr. 1795 - ag. 1796). Membro dei Cinquecento, fu deportato alla Guiana dopo il 18 fruttidoro V (1797); evaso nella Guiana Olandese, vi morì poco dopo. Fu autore del codice penale militare sotto il Direttorio ...
Leggi Tutto
Uomo politico ungherese (n. Gernyeszeg, Transilvania, 1874 - m. nell'URSS 1946); deputato dal 1901, fu l'esponente del magiarismo transilvano contro l'elemento romeno e come tale si oppose alla politica [...] fiscale di Vienna. Dopo la prima guerra mondiale, divenne primo ministro (1921-31), conducendo una politica interna autoritaria e favorevole agli interessi dell'aristocrazia magiara. Fermo fautore del ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (n. Londra 1890 - m. sulla nave Colombie 1954). Deputato conservatore (1924-29; 1931-45), primo lord dell'Ammiragliato nel gabinetto Chamberlain, si dimise clamorosamente, il 2 ott. [...] 1938, in segno di protesta contro gli accordi di Monaco. Durante la seconda guerra mondiale fu, sino al luglio 1941, ministro dell'Informazione, poi, sino al nov. 1943, cancelliere del ducato di Lancaster. ...
Leggi Tutto
Patriota, storico e archeologo italiano (Perugia 1816 - Monteu da Po 1894). Deputato per Perugia all'Assemblea costituente romana del 1849, poi esule in Toscana e in Piemonte, fu dal 1860 prof. di archeologia [...] all'univ. di Torino, dal 1875 socio nazionale dei Lincei e dal 1889 senatore. Autore, tra l'altro, delle Biografie dei capitani venturieri dell'Umbria (5 voll., 1842-46), legò il suo nome soprattutto al ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Charleston, South Carolina, 1879 - Columbia, S. C., 1972), deputato democratico al Congresso per la Carolina del Sud (1910-24), poi senatore (1930), contribuì attivamente alla [...] legislazione del New Deal roosveltiano. Giudice della Corte Suprema nel 1941-42, direttore della mobilitazione di guerra (1943), curò in seguito la riconversione della economia alla produzione civile. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Parigi 1889 - Saint-Jean-Cap-Ferrat 1958). Conservatore, deputato (dal 1914), più volte ministro dopo il 1924, presidente del Consiglio (1934-1935), partecipò alla conferenza di [...] Stresa (1935). Fattosi, per ostilità verso il Fronte popolare, assertore di una politica arrendevole di fronte a Hitler, nel 1940 collaborò con Ph. Pétain, come ministro degli Esteri (1940-41), senza peraltro ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico argentino (n. Córdoba, Argentina, 1801 - m. 1875). Deputato nazionale nel 1826, dopo la caduta di J. M. de Rosas avversò, nel 1852, il patto di San Nicolás e quindi - sostenitore, [...] come B. Mitre, dell'autonomia di Buenos Aires dal resto del paese - fu attivo nell'amministrazione della capitale. Nel 1860 fu membro della Convenzione provinciale di Buenos Aires; quindi ministro delle ...
Leggi Tutto
Uomo politico austriaco (Vienna 1885 - ivi 1954), del Partito cristiano-sociale, deputato al Consiglio nazionale (dal 1920), ministro degli Affari sociali (1922-24), poi dell'Istruzione pubblica (1926-29); [...] quindi (1930) vice cancelliere; infine (1933-34) ministro degli Affari sociali nel gabinetto Dolfuss. In seguito al fallito colpo di stato dei socialisti del febbr. 1934, fu nominato commissario federale ...
Leggi Tutto
Uomo politico belga (Liegi 1812 - Bruxelles 1896). Leader del partito liberale, deputato nel 1847 e ministro delle Finanze nel 1848-52, lottò tenacemente contro il partito cattolico e i radical-socialisti. [...] Fu due volte presidente del Consiglio (nel 1868-70 e nel 1878-84 quando fu anche ministro degli Esteri) e, avendo la seconda volta istituito la scuola laica, fu costretto a rompere i rapporti diplomatici ...
Leggi Tutto
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...