Uomo politico (Bologna 1761 - ivi 1839); uno dei capi della Repubblica Cisalpina (deputato, ministro di polizia nel 1798, poi membro del Direttorio), fu deputato ai comizî di Lione e resse successivamente, [...] come prefetto, i dipartimenti del Serio (1802), del Rubicone (1804) e dell'Adige (1805). Seguì A. Aldini a Parigi nel 1805, e dal 1811 al 1825 ebbe la direzione generale del censo a Milano. Tornato a Bologna ...
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Chirac, Jacques-Rene
Chirac, Jacques-René
Politico francese (n. Parigi 1932). Deputato all’Assemblea nazionale dal 1967, fu primo ministro dal 1974 al 1976. Segretario generale dell’Union des démocrates [...] pour la République (1974-76), presidente dal 1976 del Rassemblement pour la République (nuova denominazione del partito gollista), nel 1977 fu eletto sindaco di Parigi (rieletto nel 1983 e nel 1989). Presidente ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1877 - Roma 1967); esecutore testamentario di F. Crispi, deputato (1909-29), fu ministro delle Poste nel secondo gabinetto Nitti (1920) e del Tesoro nel secondo gabinetto [...] Facta (1922); deputato per l'Unione democratica nazionale alla Costituente, senatore di diritto (1948-53), presidente del senato (1952-53); dal nov. 1957 senatore a vita. Fu anche presidente dell'IRI, della Società per le strade ferrate meridionali, ...
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Uomo politico e romanziere ungherese (Alvinc 1814 - Pusztakamarás 1875); attivo giornalista politico, deputato nel 1848, aderì al governo rivoluzionario e dovette comparire davanti alla corte marziale. [...] , come redattore del Pesti Naplót ("Diario di Pest"), a rafforzare la coscienza nazionale ungherese, e poi (1865) fu rieletto deputato. Scrisse romanzi a sfondo storico di notevole importanza (Gyulai Pál, 1847; Férj és nő "Marito e moglie", 1852 ...
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ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] di G. Calogero, laureandosi nel 1929 con la tesi: Problemi di gnoseologia platonica. Insegnò filosofia e storia, dal 1935, nel liceo "Umberto I" di Roma, che ora porta il suo nome; nel 1939 conseguì la ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] , con cui si chiedeva l'istituzione della Guardia civica. Concesso lo statuto e indetti i comizi generali, nel 1848 fu eletto deputato al parlamento subalpino e alla Camera sedette a sinistra. D'allora in poi egli fu uno dei parlamentari più in vista ...
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Uomo politico austriaco (St. Pölten 1891 - Vienna 1964). Ingegnere, fu (1927-34) deputato al parlamento per il partito cristiano sociale, e nel 1938 ministro del Commercio nell'ultimo gabinetto austriaco [...] alla vita politica nel 1945, fu tra i fondatori della Österreichische Volkspartei, della quale divenne presidente nel 1951; deputato al parlamento dal 1945, dall'aprile 1953 all'aprile 1961 fu cancelliere federale, e in tale veste concluse nel ...
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Patriota (Sarno 1814 - ivi 1887); sacerdote e insegnante nel seminario di Sarno, deputato e firmatario della protesta del 15 maggio 1848 contro Ferdinando II di Napoli, fu costretto a esulare nel 1849 [...] lo stato sacerdotale, fu prof. di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli, poi consigliere di stato dal 1876; deputato dal 1867 al 1882 (vicepresidente della Camera, 1876, 1880-1882), si segnalò nei dibattiti relativi alle relazioni tra la Chiesa ...
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Uomo politico polacco (Wierzchostawice, Tarnów, 1874 - Cracovia 1945), esponente del movimento populista, deputato al parlamento di Vienna (1911-18). Costituitasi la Polonia indipendente, fu deputato e [...] leader del partito dei contadini. Presidente del Consiglio nel governo di emergenza (1920-21), sotto la minaccia di invasione bolscevica, formò poi (1920-21; 1923; 1926) altri governi, finché fu rovesciato ...
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Uomo politico francese (Thionville 1762 - Parigi 1833). Avvocato al parlamento di Metz, deputato di sinistra all'Assemblea legislativa (1791), membro del club dei Cordeliers, propose un comitato di sorveglianza [...] dei sospetti politici e il sequestro dei beni degli emigrati. Deputato alla Convenzione, commissario a Magonza (1793), si distinse nella difesa della città, assediata dagli Austro-Prussiani. Ciò no nostante fu sospettato di collusione col nemico e ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...