INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] monumenta, Pisa 1784, pp. 256-269, 308-391; A. Cappelli, Lettere di Lorenzo de' Medici… conservate nell'Archivio palatino di Modena, in Atti e memorie delle R. Deputazionidistoriapatria per le provincie modenesi e parmensi, I (1863), pp. 269-312 ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] Italiani illustri, X, Venezia 1845, pp. 200-211; F. Odorici, Memorie storiche della nazionale biblioteca di Parma, in Atti e memorie delle Deputazionidistoriapatria per le province modenesi e parmensi, I, Modena 1863, pp. 350-378; II, 1864, pp ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat., 6277; lettere di Panvinio al cardinale Farnese nell’Arch. di Stato di Parma, pubblicate in A. Ronchini, O. P., in Atti e memorie delle RR. Deputazionidistoriapatria per le provincie modenesi e parmensi, s ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] di dodici membri, nel seno della quale furono discusse tutte le questioni prima che passassero alle quattro deputazioni tra Amedeo VIII e Filippo Maria Visconti, in Boll. della Soc. pavese distoriapatria, IX (1909), pp. 9, 17, 20 s., 180-184; R ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] provengono già dalla malizia dei pubblici deputati ..., ma dalla mancanza di fisse invariabili leggi, e stabilimenti, della Soc. rom. distoriapatria, LXXIII (1950), pp. 1-213, passim; S. Caponetto, Pesaro e la legazione di Urbino nella seconda metà ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] di pari passo con le speranze di veder realizzata pienamente la libertà religiosa. La volontà delle Deputazioni – per esempio quella del granducato di , La Società Biblica Britannica e Forestiera. 200 anni distoria in Italia, Roma 2004.
22 G. Spini, ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] di rinnovamento della cultura religiosa e di buoni rapporti con il potere politico spagnolo, come mostra la sua storia della congiura di provvedimenti estremi suggeriti dalle deputazioni, Nicola Caravita e Giacinto Falletti di Barolo più moderati. Il ...
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patrio
pàtrio agg. [dal lat. patrius, der. di pater -tris «padre»; propr. «paterno», ma usato già dai Latini anche col sign. 2]. – 1. letter. Del padre, paterno: sotto al p. tetto Sonavan voci alterne (Leopardi). Nel linguaggio giur., p. potestà,...
deputazione
deputazióne s. f. [dal lat. tardo deputatio -onis «destinazione, assegnazione»; v. deputare]. – 1. Il deputare a un ufficio, a un incarico; più spesso, il mandato stesso o la missione affidata: accettare una d.; rinunciare alla...