Deutsch, Ernst
Serafino Murri
Attore cinematografico boemo, nato a Praga il 16 settembre 1890 e morto a Berlino il 22 marzo 1969. Tra i massimi interpreti del cinema espressionista nell'epoca d'oro [...] attori più attivi del nascente cinema tedesco, in produzioni di genere come Der Galeerensträfling (1919) di Rochus Gliese e Paul Wegener, e DerGolem, wie er in die Welt kam (1920; Golem ‒ Come venne al mondo) dello stesso Wegener e Carl Boese. La ...
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Rye, Stellan
Serafino Murri
Sceneggiatore e regista danese, nato a Copenaghen il 14 luglio 1880 e morto a Ypres, nella Fiandra occidentale, il 14 novembre 1914. Autore e regista teatrale di precoce [...] Lubitsch. L'opera più importante realizzata da R. fu però Der Student von Prag, uno degli ultimi film da lui diretti su avviò vari progetti da realizzare con Paul Wegener, fra cui DerGolem, terminato poi nel 1915 dal regista Henrik Galeen.
Partito ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] determinante gli scenografi (i tre pittori espressionisti del gruppo Der Sturm: H. Warm, W. Röhrig, W. Reimann estremamente stilizzate. Caligari ebbe una forte influenza sulla produzione seguente: Il Golem (1920) di P. Wegener, Destino (1921) di F. ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] non toglie che si trovi qui, nella casa del rabbino Low, inventore del Golem, una scala a chiocciola a forma di orecchio umano, come si trovano di pieno e vuoto (tutto pieno: la muraglia di Der müde Tod, 1921, Destino; tutto vuoto: i trombettieri di ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] ; gli orologi di ogni dimensione e foggia in Doktor Mabuse, der Spieler (1922; Il dottor Mabuse) di Lang. La grande attore che fa il morto, o un morto vero, un robot, un golem, un animale che recita, un'ombra che gesticola. Comunque sia, va ribadito ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] cui Pierrot le fou (1965; Il bandito delle undici) di Jean-Luc Godard, Der amerikanische Freund (1977; L'amico americano) di Wim Wenders, e Golem ‒ L'esprit de l'exil (1992; Golem ‒ Lo spirito dell'esilio) di Amos Gitai, spesso in qualità di nume ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] Wenders nel film Der Stand der Dinge (1982; Lo stato delle cose); il regista tedesco gli affidò anche Der Himmel über Gitai, che gli affidò anche un ruolo in Naissance d'un Golem (1991). Anche Wenders lo volle come interprete-simbolo, nel film ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] riprese la collaborazione con Fassbinder. Fu così protagonista di Die Ehe der Maria Braun nel ruolo di, una donna che sopravvive, con regista israeliano Amos Gitai, soprattutto a Golem ‒ L'esprit de l'exil (1992; Golem ‒ Lo spirito dell'esilio) e a ...
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