Der letzte Mann
Hubert Niogret
(Germania 1924, L'ultima risata o L'ultimo uomo, bianco e nero, 90m a 20 pfs); regia: Friedrich Wilhelm Murnau; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Carl Mayer; [...] de F.W. Murnau, Madrid 1990.
S. Schindler, What Makes a Man a Man: the construction of masculinity in F.W. Murnau's 'Der letzte Mann', in "Screen", n. 1, Spring 1996.
Sceneggiatura: in "L'avant-scène du cinéma", n. 190-191, juillet-septembre 1977. ...
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Filmverlag der Autoren
Giovanni Spagnoletti
Casa di produzione e distribuzione del Neuer Deutscher Film, fondata a Monaco di Baviera tra la fine del 1970 e l'inizio del 1971. Il F. der A. aveva a modello [...] Nuovo Cinema Tedesco". Pur se questa affermazione partigiana di Wenders appare esagerata, è indubbio che la storia del F. der A. ha rappresentato un capitolo fondamentale dello sviluppo del cinema d'autore nella Germania federale. E non tanto perché ...
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Van der Waerden
Van der Waerden Bartel Leendert (Amsterdam 1903 - Zurigo 1996) matematico olandese. Conseguì il dottorato di ricerca ad Amsterdam con una dissertazione sui fondamenti della geometria [...] algebrica e si abilitò nel 1928. Dopo aver insegnato all’università di Lipsia (1931) e presso la Johns Hopkins University (1948-51), dal 1951 si trasferì all’università di Zurigo, dove trascorse il resto ...
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Poeta medievale tedesco (n. 1170 circa - m. Würzburg 1230 circa). W. toccò tutti i motivi della lirica del tempo: trattò con accento dolcissimo la lirica d'amore nei toni della hohe e della niedere Minne, [...] ma anche nei toni popolareschi e realistici dell'avventura amorosa (come in Under der linden e Nemt frouwe disen kranz, liriche fra le più giustamente celebrate della letteratura tedesca d'ogni tempo); si provò nello Spruch moraleggiante e ...
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Storico e filosofo tedesco delle religioni (L'Aia 1890 - Utrecht 1950). Prima parroco della Chiesa riformata, poi (dal 1918) prof. di storia delle religioni nell'università di Groninga; presidente dell'Ethische [...] (1916); Historisch Christendom (1919); Mystiek (1925); Einführung in die Phänomenologie der Religion (1925); Achnaton (1925); La structure de la mentalité primitive (1928); Phänomenologie der Religion (1933; trad. it. 1975); L'homme primitif et la ...
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Pittore fiammingo (n. 1440 circa - m. Roodentale, Bruxelles, 1482), probabilmente originario di Goes nella Zelanda. Maestro nel 1467; nel 1474 fu nominato decano della gilda dei pittori a Gand. Fu quello [...] il momento di maggiore successo di G., giustamente celebrato, accanto a J. van Eyck e a R. van der Weyden, fra i maggiori pittori dei Paesi Bassi. Tra il 1476 e il 1478 eseguì il trittico con l'adorazione dei pastori per Tommaso Portinari, che lo ...
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Feldmaresciallo e scrittore militare tedesco (Bielkenfeld 1843 - Baghdād 1916). Partecipò alle campagne del 1866 e del 1870-71, e subito dopo fu insegnante all'Accademia militare di Berlino. Dal 1883 al 1895 fu inviato in Turchia, dove riorganizzò l'esercito; si devono alla sua opera i successi turchi nella guerra del 1897 contro la Grecia. Tornato in Germania ebbe promozioni e alti incarichi. Dall'inizio ...
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Fisico e ingegnere olandese (L'Aia 1925 - Ginevra 2011); ha lavorato inizialmente presso i laboratorî di ricerca Philips e nel 1956 è entrato a far parte del CERN di Ginevra dove è rimasto fino al 1990. Premio Nobel per la fisica nel 1984, insieme con C. Rubbia, per il decisivo contributo da lui dato all'attuazione dell'esperimento che ha portato all'osservazione delle particelle W e Z, mediatrici ...
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Pittore (Gorinchem 1637 - Amsterdam 1712). Ad Amsterdam dal 1650, dipinse bellissime vedute urbane, eseguite con raccolta accuratezza e fine senso della luce. Indifferente all'esattezza topografica, inserì spesso nelle sue vedute ricordi di un suo viaggio, che dovette portarlo a Bruxelles, a Xanten, a Colonia, forse fino al Mediterraneo. Dipinse anche nature morte. Esperto di problemi d'ingegneria, ...
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Pittore (Haarlem 1613 - Amsterdam 1670), allievo di N. Elias. I suoi 957 quadri, in partic. ritratti, compongono quasi una rassegna della società dell'epoca. Fra le sue opere, che ricordano lo stile di F. Hals e di H. Rembrandt, il Ritratto d'ignoto (1642, Kassel, Staatliche Kunstsammlungen) e il Banchetto delle guardie civili in occasione della pace di Vestfalia (Amsterdam, Rijksmuseum), considerato ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo fustān, turco fistan «fustagno; sottana»...