calamita s. f. [gr. mediev. kalamíta, da kalamítēs, der. di kálamos "canna", "fatto di canna"]. - 1. [corpo magnetizzato] ≈ Ⓣ (fis.) magnete. 2. (fig.) [persona o cosa che ha la forza di attrarre a sé] [...] ≈ ammaliatore, incantatore, maliardo, seduttore ...
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irrepugnabile /ir:epu'ɲabile/ agg. [der. del lat. repugnare "contrastare, opporsi, far resistenza", col pref. in-²], lett. - [a cui non si può fare opposizione o contrasto: argomenti, prove i.] ≈ inconfutabile, [...] inoppugnabile, insindacabile, irrefutabile. ↔ confutabile, (non com.) oppugnabile, refutabile, sindacabile ...
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traboccare v. intr. [dal provenz. trabucar, der. di buc "ventre", incrociato con bocca] (io trabócco, tu trabócchi, ecc.; aus. essere, soprattutto quando il soggetto del verbo è il contenuto che si riversa, [...] avere quando soggetto è il recipiente). - 1. a. [uscire fuori da un recipiente troppo pieno, con la prep. da: il brodo trabocca dal piatto] ≈ fuoriuscire, rigurgitare, rovesciarsi, (non com.) slabbrare, ...
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epigrafe /e'pigrafe/ s. f. [dal gr. epigraphē´, der. di epigrápho "scrivere sopra"]. - (archeol.) [scritto in prosa o in versi che si incide sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione [...] di uomini o di avvenimenti] ≈ iscrizione. ⇓ epitaffio ...
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epigrafico /epi'grafiko/ agg. [der. di epigrafe] (pl. m. -ci). - 1. [di epigrafi]. 2. (estens.) [che è scritto nello stile delle epigrafi, cioè breve e raccorciato: narrazione e.] ≈ breve, conciso, epigrammatico, [...] laconico, lapidario, sintetico, stringato, succinto, (scherz.) telegrafico. ↔ ampolloso, lungo, prolisso, ridondante, verboso ...
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penitenza /peni'tɛntsa/ (ant. penitenzia /peni'tɛntsja/) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitēre "pentirsi"]. - 1. (lett.) [senso di rincrescimento per un errore fatto, per un male [...] commesso] ≈ contrizione, mortificazione, pentimento. ↔ (non com.) impenitenza. 2. (teol.) [sacramento per mezzo del quale sono rimessi i peccati commessi dopo il battesimo] ≈ confessione, riconciliazione. ...
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epigramma s. m. [dal lat. epigramma, gr. epígramma, der. di epigrápho "scrivere sopra"] (pl. -i). - (crit.) [breve componimento, ironico e mordace, talora caricaturale: gli e. di Marziale, di Voltaire] [...] ≈ ‖ arguzia, facezia, mottetto, motto ...
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saviezza /sa'vjets:a/ s. f. [der. di savio], non com. - 1. [l'essere savio, con riferimento a cosa o persona: s. di una risposta] ≈ assennatezza, avvedutezza, giudizio, intelligenza, oculatezza, ponderatezza, [...] posatezza, saggezza, (non com.) sapienza. ↔ avventatezza, disavvedutezza, dissennatezza, insensatezza, sconsideratezza, stoltezza. 2. (estens.) [di persona, l'essere in pieno possesso delle proprie facoltà ...
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penitenziario /peniten'tsjarjo/ [der. di penitenza; l'uso come s. m. è modellato sul fr. pénitentiaire]. - ■ agg. [relativo ai luoghi di detenzione e alle pene che vi si scontano: la riforma del sistema [...] p.] ≈ carcerario, detentivo. ■ s. m. [edificio in cui sono rinchiusi i condannati a pene detentive] ≈ carcere, casa di pena, (pop.) galera, (fam., scherz.) gattabuia, (fam.) guardina, prigione, stabilimento ...
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Der
Città della Mesopotamia orient., in posizione strategica (tra il Tigri e la catena dello Zagros), per controllare le vie commerciali tra Elam e Babilonia. Città autonoma nel 19°-18° sec. a.C., fu annessa a Babilonia da Hammurabi. Nel 13°...
Der Freischütz (Il franco cacciatore) Opera romantica (1821) in tre atti del musicista C.M. von Weber (1786-1826), su libretto dello scrittore tedesco F. Kind (1768-1843), tratto da una storia fantastica francese dei primi del 18° sec., Les...