imbudellare v. tr. [der. di budello, col pref. in-¹] (io imbudèllo, ecc.), non com. - [mettere carne tritata in budelli per farne salumi] ≈ insaccare. ...
Leggi Tutto
immedesimare /im:edezi'mare/ [der. di medesimo, col pref. in-¹] (io immedésimo, ecc.). - ■ v. tr., non com. [fare, di due o più cose distinte, una sola e medesima cosa: i. due idee] ≈ assimilare, fondere, [...] unificare, unire. ↔ differenziare, distinguere. ■ immedesimarsi v. rifl. [trasferirsi nella condizione psicologica di un'altra persona, con le prep. con, in: i. col (o nel) personaggio] ≈ calarsi (in), ...
Leggi Tutto
squisitezza /skwizi'tets:a/ s. f. [der. di squisito]. - 1. a. [l'essere molto gradevole: s. di un dolce] ≈ delizia, prelibatezza. ↓ delicatezza, gradevolezza, gustosità. ↔ disgustosità, schifo, stomachevolezza. [...] ↓ sgradevolezza. b. (estens.) [cosa squisita] ≈ boccone da re, bontà, (fam.) chicca, delizia, ghiottoneria, golosità, leccornia, prelibatezza, specialità. ↔ (fam.) porcheria, (fam.) schifezza. 2. (fig.) ...
Leggi Tutto
impazzare /impa'ts:are/ v. intr. [der. di pazzo, col pref. in-¹] (aus. essere). - 1. [manifestarsi in maniera tumultuosa: il carnevale impazza per le strade] ≈ folleggiare, infuriare, (non com.) rompere [...] la cavezza, scatenarsi. 2. (gastron., non com.) [di crema, maionese e sim., perdere omogeneità] ≈ e ↔ [→ IMPAZZIRE (3)] ...
Leggi Tutto
impazzire /impa'ts:ire/ v. intr. [der. di pazzo, col pref. in-¹] (io impazzisco, tu impazzisci, ecc.; aus. essere). - 1. [perdere l'uso della ragione] ≈ ammattire, (fam.) dare di testa, (fam.) perdere [...] il ben dell'intelletto, (gerg., roman.) sbroccare, (gerg., settentr.) sclerare, uscire di senno. ↔ rinsavire. ▲ Locuz. prep.: iperb., da impazzire [di sensazione molto forte, positiva o negativa, che fa ...
Leggi Tutto
degustare v. tr. [dal lat. degustare, der. di gustus "assaggio, gusto, sapore"]. - [bere o mangiare una piccola quantità di liquidi o cibo, per individuarne il sapore e la qualità: d. il vino; d. una nuova [...] miscela di caffè] ≈ assaporare, (lett.) delibare, gustare. ↓ assaggiare, provare. ‖ centellinare, [riferito a liquidi] sorseggiare ...
Leggi Tutto
stendere /'stɛndere/ [lat. extendĕre "tendere, distendere", der. di tendĕre "tendere", col pref. ex-](coniug. come tendere). - ■ v. tr. 1. a. [allungare o allargare ciò che è piegato o ravvolto: s. per [...] terra un tappeto] ≈ spiegare, svolgere. ↔ avvolgere, piegare, riavvolgere, ripiegare. ● Espressioni: fig., stendere un velo (pietoso) (su qualcosa) → □. b. [appendere il bucato all'aria perché asciughi, ...
Leggi Tutto
delicatezza /delika'tets:a/ (o dilicatezza) s. f. [der. di delicato]. - 1. a. [qualità di ciò che è delicato: d. di pelle, di tocco, di stile] ≈ dolcezza, finezza, leggerezza, morbidezza, tenerezza. ↔ [...] asprezza, rozzezza, ruvidezza, [di colore] vistosità, [di profumo, odore] intensità. b. [squisitezza di sentimenti o di modi: dimostrare grande d. d'animo] ≈ cortesia, discrezione, educazione, eleganza, ...
Leggi Tutto
Der
Città della Mesopotamia orient., in posizione strategica (tra il Tigri e la catena dello Zagros), per controllare le vie commerciali tra Elam e Babilonia. Città autonoma nel 19°-18° sec. a.C., fu annessa a Babilonia da Hammurabi. Nel 13°...
Der Freischütz (Il franco cacciatore) Opera romantica (1821) in tre atti del musicista C.M. von Weber (1786-1826), su libretto dello scrittore tedesco F. Kind (1768-1843), tratto da una storia fantastica francese dei primi del 18° sec., Les...