Fisico e ingegnere olandese (L'Aia 1925 - Ginevra 2011); ha lavorato inizialmente presso i laboratorî di ricerca Philips e nel 1956 è entrato a far parte del CERN di Ginevra dove è rimasto fino al 1990. Premio Nobel per la fisica nel 1984, insieme con C. Rubbia, per il decisivo contributo da lui dato all'attuazione dell'esperimento che ha portato all'osservazione delle particelle W e Z, mediatrici ...
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Pol Balthasar van der
Pol 〈pòl〉 Balthasar van der [STF] (Utrecht 1889 - Wassenaar 1959) Prof. di fisica teorica nel politecnico di Delft (1938), poi nell'univ. della California a Berkeley (1957) e nella [...] Cornell Univ. a Itacha, New York (1958). ◆ [ANM] Equazione di van der P.: equazione differenziale alle derivate ordinarie seconde non lineare, risolubile soltanto con metodi numerici: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 458 c. ◆ ...
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Van der Lugt Anthony
Van der Lugt (o Vander Lugt) 〈vèn dër liùt〉 Anthony [STF] (n. Dorr, Michigan, 1937) Membro del Dipartimento di elettroottica dell'univ. del Michigan, a East Lansing (1959), poi passato [...] all'industria (1979). ◆ [OTT] Filtro adattato di V.: v. ottica di Fourier: IV 382 e sgg ...
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Meer Simon van der
Meer 〈méër〉 Simon van der [STF] (n. Aia 1925) Fisico nella società Philips e poi al CERN di Ginevra. Nel 1984 ha condiviso con C. Rubbia il premio Nobel per la fisica per avere realizzato [...] il principio del raffreddamento (←) stocastico ...
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Fisico nederlandese (Leida 1837 - Amsterdam 1923). Prof. di fisica all'univ. di Amsterdam, modificò l'equazione dei gas perfetti per renderla adatta a descrivere il comportamento di un fluido reale qualunque, giungendo a una celebre equazione di stato. Fu insignito del premio Nobel per la fisica nel 1910.
Vita e attività
Insegnante di scuola elementare, poi (1865) di scuola media a Deventer e in seguito ...
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VAN DER WAALS, Johannes Diederik
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Fisico olandese, nato a Leida il 23 novembre 1837, morto ad Amsterdam l'8 marzo 1923. Si laureò nel 1873 a Leida, con una tesi: Over de continuiteit [...] degli stati liquido e gassoso). Anche nel seguito la sua attività si svolse soprattutto nel campo della termodinamica (Lehrbuch der Thermodynamik, voll. 2, Lipsia 1908-12). Per queste sue ricerche gli venne conferito nel 1910 il premio Nobel per ...
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teoria di van der Waals
Simone Gelosa
Teoria formulata alla fine dell’Ottocento da Johannes Diderik van der Waals per interpretare il comportamento di stato dei fluidi reali tenendo conto delle interazioni [...] le molecole e il volume da loro occupato quando sono a stretto contatto. In un’ottica moderna la teoria di van der Waals costituisce un modello a campo medio poiché il comportamento di ogni singola molecola viene descritto assumendo che essa si trovi ...
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forze di Van der Waals
Mauro Cappelli
Forze attrattive o repulsive che si instaurano tra molecole, dette più genericamente forze intermolecolari. Si tratta di forze di debole entità (dell’ordine di [...] molecolari presentano normalmente bassi punti di fusione ed elevata comprimibilità e plasticità. Le forze di van der Waals rappresentano il contributo principale all’energia reticolare dei cristalli molecolari, che può diventare significativo quando ...
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Max-Planck-Gesellschaft zur Forderung der Wissenschaften
Max-Planck-Gesellschaft zur Förderung der Wissenschaften 〈maks-plank-g✄esel-sŠàft zur fö´rdërung✄ dèr visensŠàftën〉 [STF] Ente federale ted. "Società [...] Max Planck per il progresso delle scienze", succeduto nel 1919 alla Kaiser Wilhelm Gesellschaft, fondata nel 1911, con sede a Monaco di Baviera, con lo scopo di promuovere, coordinare e condurre direttamente ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo fustān, turco fistan «fustagno; sottana»...