Uomo di stato russo (Palmes, Livonia, 1745 - Mitava, od. Jelgava, 1826) di famiglia balto-tedesca. Luogotenente a Riga (1792), condusse le trattative per l'annessione alla Russia della Curlandia, di cui fu il primo governatore generale (1795). Governatore di Pietroburgo (1798), passò quindi come primo assistente al ministero degli Esteri dove diresse di fatto, sino al 1801, la politica estera degli ...
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Architetto olandese (Rotterdam 1894 - ivi 1936); studiò e lavorò a Rotterdam. Fu tra i più notevoli esponenti del movimento olandese per il rinnovamento dell'architettura. Tra le sue opere più importanti, la Scuola d'arti e mestieri a Groninga (1922) con J. Wiebenga, le Officine van Nelle (Rotterdam, 1927-28, in collab. con J. A. Brinkman), il complesso residenziale Bergpolder a Rotterdam (1933-34) ...
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Diplomatico tedesco (Kemberg, Sassonia, 1875 - Plötzensee 1944). Nel ministero degli Esteri dal 1901, durante la Repubblica di Weimar fu ministro a Teheran (1923) e a Bucarest (1931). Ambasciatore a Mosca (1931-41), preparò il patto di non aggressione tedesco-sovietico del 1939 e fu poi contrario a un conflitto armato con l'URSS. Membro dell'opposizione antihitleriana durante la guerra, fu giustiziato ...
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Storico e linguista (Altenburg 1807 - Lemnitz, Weimar, 1874). Partecipò alla dieta di Francoforte come inviato del principato di Sassonia. Specialista di lingue mongoliche, maleo-polinesiache e munda, con i risultati del suo fine intuito comparativistico si propose di realizzare una "grammatica generale" di tutte le lingue. Notevole anche l'ed. della Bibbia di Ulfila (1840-43) ...
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Scultore (Grobin, Curlandia, 1797 - Francoforte sul Meno 1869). Si formò a Roma alla scuola di B. Thorvaldsen. Nel 1830 si stabilì a Francoforte, dove divenne professore allo Städel Institut e dove modificò la sua maniera nel senso di un maggior naturalismo. Eseguì monumenti a Francoforte, tombe, ritratti; lavorò anche per la corte russa ...
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Scultore (Würzburg 1708 - ivi 1756), figlio di Jakob; fu scultore di corte a Würzburg e prese parte alla decorazione della Residenza. Sono sue opere il pulpito dell'abbazia benedettina di Amorbach, numerose sculture in chiese e case di Würzburg, i monumenti funebri di Lothar Franz e di Friedrich Karl von Schönborn a Bamberga ...
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Alto notabile (Haarlem 1702 - ivi 1778) di Haarlem, che lasciò gran parte della sua cospicua sostanza alla sua città perché fosse devoluta all'incoraggiamento delle arti. Della Fondazione T., creata nel 1778, fa parte il museo T. che essa ha formato, e che custodisce collezioni paleontologiche e numismatiche, dipinti, ecc ...
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Germanista (Schmiedeberg, Brandeburgo, 1780 - Berlino 1856). Fu tra i primi a volgere l'indagine scientifica ai monumenti dell'antica letteratura germanica, che pubblicò (Nibelungenlied, 1810; Edda, 1812; Gottfried von Strassburg, 1823; Minnesinger, 1838-56; Heldenbuch, 1855; ecc.) ...
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Pittore (Bruxelles 1632 - Parigi 1690). Dipinse soprattutto battaglie, diede anche disegni per arazzi. Numerose opere al Louvre, nel museo di Versailles e nei principali musei di provincia in Francia. ...
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Donna politica tedesca (n. Bruxelles 1958). Laureatasi nel 1987 in Medicina presso la Scuola superiore di Hannover, milita nelle fila della Unione Cristiano-Democratica di Germania (CDU) dal 1990, sebbene [...] donna politica è stata designata presidente della Commissione europea, subentrando a sé stessa, confermata per un secondo mandato nel luglio 2024; la Commissione von der Leyen II ha ricevuto nel novembre successivo l'approvazione dell'Europarlamento. ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo fustān, turco fistan «fustagno; sottana»...