In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] . I tre fattori più rilevanti, che si sono sviluppati indipendentemente, sono: le innovazioni tecnologiche; la deregolamentazione del m. e delle istituzioni; l’aumento degli investitori istituzionali nei m. finanziari. Le innovazioni tecnologiche ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] con quello statunitense. L'Europa, peraltro, non ha solo il problema di sviluppare con robuste iniezioni di deregolamentazione e di liberalizzazione la vitalità economica di cui ancor oggi largamente dispone; ma anche quello di mantenere, attraverso ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] d'imposta per le persone fisiche e incentivi fiscali agli investimenti; c) una politica monetaria non inflazionistica; d) la deregolamentazione dei mercati dei prodotti e dei servizi al fine di ridurre il peso del settore pubblico nell'economia e di ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] era del 33% nel 1904, del 24% nel 1947 e del 30% nel 1958. Nel 1982, a seguito del processo di deregolamentazione, torna ad essere del 24%. La percentuale di output prodotta dalle 100 maggiori imprese resta per decenni circa un terzo del totale. Le ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] a livello mondiale, nell’accelerazione incontrollata dell’innovazione finanziaria, in un clima ideologico che ha favorito la deregolamentazione dei mercati (v. All’origine della crisi). In quell’ambiente, le patologie di uno sviluppo finanziario ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] con politiche di ristrutturazione del settore pubblico, aumenti dei prezzi di vari servizi pubblici, privatizzazioni e deregolamentazione, maggiore apertura agli investimenti esteri, incontrando però una forte opposizione. A seguito della crisi e ...
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deregolamentazione
deregolamentazióne s. f. [der. di deregolamentare, per calco dell’ingl. deregulation]. – Termine usato nel linguaggio politico ed economico (soprattutto con riferimento alla politica statunitense) per indicare la rimozione,...
deregolamentare
v. tr. [comp. di de- e regolamentare2, per calco dell’ingl. (to) deregulate] (io deregolaménto, ecc.). – Nel linguaggio politico ed economico, ridurre o togliere norme e procedure che disciplinano un’attività o una serie di...