(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] i portati della migliore avanguardia mondiale: da G. Behnisch a F. O. Gehry, dai virtuosismi della viennese Coop Himmelblau alla deregulation di G. Domenig. Tra gli esponenti: S. Tönsager che nel suo Café Paradis ad Århus del 1986 si avvicina alle ...
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Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] Tendenze recenti della riforma amministrativa in Europa, a cura di S. Cassese, C. Franchini, Bologna 1989.
G. Majone, Deregulation or re-regulation? Regulatory reform in Europe and the United States, London 1990.
L'accesso ai documenti amministrativi ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] : la teoria dei mercati accessibili ha svolto un ruolo importante nel campo delle premesse teoriche delle politiche di deregulation.
La teoria dei giochi e i processi concorrenziali
L'ultima analisi della concorrenza come processo era stata quella ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] drastico ridimensionamento del suo ruolo, sia come organo di spesa, sia come imprenditore (privatizzazioni) sia come regolatore (deregulation). In questo capitolo vedremo quali siano le ragioni che possono spiegare la crescita continua del peso del ...
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Partiti politici
Gaetano Quagliariello
di Gaetano Quagliariello
Partiti politici
sommario: 1. Origini e sviluppi del moderno partito politico. 2. Il partito politico e i prodromi della 'terza ondata'. [...] visivo diretto degli uomini politici con milioni di cittadini-elettori. Inoltre, si sono avviate dinamiche di privatizzazione e deregulation dei sistemi radiotelevisivi che, dopo essere state una peculiarità del sistema politico americano (non a caso ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] si riflettono nell'incremento del volume degli scambi e nella sofisticazione delle tecniche operative degli intermediari.
Deregulation, cioè la rapida trasformazione delle legislazioni bancarie e l'eliminazione delle norme più restrittive.Innovazione ...
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La radio nel mondo
Giovanni Cordoni
A oltre ottant’anni dalla nascita delle prime emittenti, e dopo l’affermazione di alcuni media che sembravano destinati a ridimensionarne il ruolo, la radio si conferma [...] ), sia in termini di ricavi (oltre 3,4 miliardi di dollari nel 2007). Il suo sviluppo è stato favorito dalle politiche di deregulation in merito al numero di licenze (43 nel 1995) che un singolo operatore può avere nello stesso mercato. Tra gli altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il servizio elettrico dai sistemi regionali alla liberalizzazione
Renato Giannetti
Le quattro fasi di sviluppo dei sistemi elettrici
In queste pagine verrà ricostruita l’esperienza storica del sistema [...] regolazione e le tariffe:
P.L. Joskow, R. Schmalensee, Markets for power: an analysis of electric utility deregulation, Cambridge 1983.
D. Bos, Pricing and price regulation: an economic theory for public enterprises and public utilities, Amsterdam ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] per un trentennio circa, fino a quando l'amministrazione dell'ex attore hollywoodiano Ronald Reagan optò per la deregulation della proprietà delle sale. Nel frattempo, prive della garanzia assoluta che i loro film sarebbero stati acquistati, le ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] dalla produzione (diseconomie esterne: v. cap. 5). Privatizzazioni e riduzione dei poteri pubblici di intervento e controllo (deregulation) attenuano la presenza, diretta e indiretta, dello Stato nei mercati.
Quest'evoluzione ha fatto sì che, verso ...
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deregulation
〈direġi̯ulèišën〉 s. ingl. [comp. di de- «de-» con valore privativo e regulation «regolamentazione»], usato in ital. al femm. (e per lo più con pronuncia 〈dereġulèšon〉). – Deregolamentazione.
deregolamentazione
deregolamentazióne s. f. [der. di deregolamentare, per calco dell’ingl. deregulation]. – Termine usato nel linguaggio politico ed economico (soprattutto con riferimento alla politica statunitense) per indicare la rimozione,...