PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] , pp. 63, 308; Sefarad: architettura e urbanistica ebraiche dopo il 1492. Atti dell’8° Convegno internazionale “La derivadeicontinenti: architettura e urbanistica sefardite dopo il 1492”, Ferrara… 1992, a cura di A. Petruccioli, Como 1996, pp. 101 ...
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LOVISATO, Domenico
Giandomenico Patrizi
Nacque a Isola d'Istria il 12 ag. 1842 da Giuseppe, calzolaio, appartenente a una famiglia oriunda del Friuli ma radicatasi in Istria da almeno due generazioni, [...] di tale discorso, tenuto per commemorare Pilla, consiste nel fatto che vi si anticipa la teoria della derivadeicontinenti (più nota come teoria di Wegener, dal nome del geofisico tedesco che l'avrebbe compiutamente formulata una quarantina ...
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tettonica globale
Paolo Migliorini
Processo fondamentale della dinamica della Terra. Rappresenta l’origine dell’insieme delle manifestazioni geologiche che modificano continuamente l’assetto della crosta [...] delle placche le masse continentali si sarebbero spostate e deformate continuamente nel corso delle Ere geologiche, e tale derivadeicontinenti è tuttora in atto: naturalmente la velocità di spostamento è minima, dell’ordine di pochi cm/anno ...
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tettonica
tettònica (o tectònica) [Der. del gr. tektonikè (téchne) "arte del costruire"] [GFS] Ramo della geologia che si occupa, cercando di investigarne le cause, della struttura e delle deformazioni [...] i risultati delle ricerche effettuate nel 1950 sui fondali oceanici e rivalutando, almeno in parte, la teoria della deriva (←) deicontinenti, tende a spiegare l'evoluzione dell'intera crosta terrestre con i movimenti e le trasformazioni di circa 20 ...
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espandimento
espandiménto [Var. di espansione, che è il termine più usato] [GFS] E. dei fondi oceanici: nella geologia, l'accrescimento della larghezza della frattura di un fondo oceanico, là dove lo [...] preziosi ai fini del paleomagnetismo (v.: IV 446 e) e dell'ipotesi della tettonica a zolle e della derivadeicontinenti (v. Terra: VI 218 d). ◆ [GFS] E. lavico: nella vulcanologia, struttura di rocce effusive caratterizzata da grande estensione ...
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litosferico
litosfèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di litosfera "che appartiene o si riferisce alla litosfera"] [GFS] Geoterme l.: v. calore interno terrestre: I 430 d. ◆ [GFS] Placca, o zolla, l.: ciascuna [...] (sia continentale che oceanica), che, scorrendo sul mantello superiore, determinano la dinamica terrestre su grande scala (derivadeicontinenti, attività sismica, ecc.) secondo le vedute della teoria geologica detta appunto tettonica a zolle: v ...
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paleolatitudine
paleolatitùdine [Comp. di paleo- e latitudine] [GFS] Nella geologia, la latitudine che un dato luogo della Terra aveva a una data epoca geologica, che in genere è diversa, e talora assai [...] diversa, dalla latitudine attuale a causa della derivadeicontinenti; insieme alla paleolongitudine, si ottiene di norma da studi paleomagnetici, che portano alla determinazione del polo geomagnetico virtuale di campioni di rocce tratti da quel ...
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mobilismo
mobilismo [Der. di mobile] [GFS] Nella geologia, teoria per cui la crosta terrestre è mobile rispetto al mantello sottostante e può subire traslazioni orizzontali e moti di deriva; si contrappone [...] al fissismo ed è stata confermata dalla derivadeicontinenti e dalla teoria della tettonica a placche: v. Terra: VI 216 f. ...
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derivaderiva [Der. del fr. dérive, il movimento libero che un natante non propulso acquista per effetto di correnti o venti oppure, per un natante propulso, lo scostamento di esso dalla sua rotta per [...] di componenti, ecc.). ◆ [GFS] D. deicontinenti: lento spostamento relativo che, secondo una prima trascinamento F: la velocità (F╳B)/(qB2), con q valore della carica; se F deriva da un campo elettrico E, tale velocità vale E╳(B/B2) ed è la stessa ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] per la vicinanza geografica tra le estreme regioni settentrionali deicontinenti, unite dai ghiacci dell’Artico. Tra i grandi siderurgia in Corea del Sud, da cui poi sono derivate la cantieristica e l’industria automobilistica). Nell’insieme, lungo ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
continenza
continènza s. f. [dal lat. continentia, der. di contineri, continere; v. continente1]. – 1. Moderazione nel soddisfacimento dei bisogni materiali e dei piaceri; in teologia, il grado iniziale e imperfetto della virtù della temperanza,...