MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Dal V al XV secolo il continente africano è caratterizzato da due né udito ai tempi degli antichi o dei nostri antenati".
Il tentativo portoghese di deviare modern world, 2 voll., Cambridge 1990-1991.
Van der Wee, H., The growth of the Antwerp market ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] , Oxford University Press, 1983 (trad. it.: Le grandi dispute della geologia. Dalle origini delle rocce alla derivadeicontinenti, Bologna, Zanichelli, 1987).
Laudan 1987: Laudan, Rachel, From mineralogy to geology. The foundations of a science ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] seguire la fusione del substrato, la generazione di correnti convettive e quindi di attività orogenica e, da ultima, la derivadeicontinenti. In una serie di articoli apparsi tra la fine degli anni Venti e l'inizio del decennio successivo Arthur ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] Meridionale. In generale, per motivare la distribuzione di alcune specie, prima che fosse formulata la teoria della derivadeicontinenti, i geologi e i botanici del XIX sec. proposero, indipendentemente, l'ipotesi dell'esistenza di precedenti ponti ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] per la vicinanza geografica tra le estreme regioni settentrionali deicontinenti, unite dai ghiacci dell’Artico. Tra i grandi siderurgia in Corea del Sud, da cui poi sono derivate la cantieristica e l’industria automobilistica). Nell’insieme, lungo ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] fine del Carbonifero e all’inizio del Permiano, la deriva delle masse continentali portò alla collisione tra i blocchi prendevano avvio l’apertura dell’Oceano Atlantico, la separazione deicontinenti boreali (Laurasia) da quelli australi (Gondwana), l ...
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L’insieme delle regioni che si affacciano sul Mar Glaciale Artico, entro il limite meridionale teorico del Circolo polare artico. Abitualmente però si considerano appartenenti all’A. le regioni incluse [...] caso dell’Antartide, ma comprende porzioni più o meno ampie deicontinenti americano ed eurasiatico, oltre a un numero di isole e importanza fu la deriva della nave Fram, al comando di F. Nansen, che, lasciata in prigionia dei ghiacci (1893-96 ...
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(o Mare Artico) Mare compreso tra le coste settentrionali deicontinenti eurasiatico e nordamericano, vasto circa 14.000.000 km2. Il nome gli fu dato da C.-P. Fleurieu nel 1797.
Si apre in corrispondenza [...] Bering (largo 92 km, profondo anche meno di 50 m), dei canali dell’Arcipelago artico americano (Artide), e, per 1500 ,8 °C).
Il Mar Glaciale A. ha un moto generale di deriva dalle coste siberiane verso l’uscita tra la Groenlandia e le Svalbard, dove ...
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MEDITERRANEO
Paolo Fabbri
Adalberto Vallega
(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, II, p. 282; III, II, p. 52; IV, II, p. 425)
Nonostante sia il mare di più antico uso e da più lungo tempo oggetto d'indagine [...] I pericoli più gravi per la fauna marina del M. derivano sia dalla carenza di ossigeno (anossia), legata a processi del margine continentale, cioè del protendimento sottomarino della base deicontinenti. Il margine è composto da tre parti che, ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] il profilo del letto roccioso assume un aspetto concavo; ciò deriva da due fenomeni opposti. Ammettiamo che un bacino idrografico si sia avventura delle esplorazioni marittime, della scoperta dei contorni deicontinenti e delle isole. Solo nel ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
continenza
continènza s. f. [dal lat. continentia, der. di contineri, continere; v. continente1]. – 1. Moderazione nel soddisfacimento dei bisogni materiali e dei piaceri; in teologia, il grado iniziale e imperfetto della virtù della temperanza,...