Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] attività umane
L'agricoltura è un sistema di attività umane che deriva dalla integrazione dei sistemi naturali con i sistemi antropogenici, sia durante il processo produttivo. Lo stesso patrimonio genetico delle piante e degli animali da allevamento ...
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Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto)
Eugenio Massa
Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano nel [...] I 118 1 ad 4), ma soggetto e terminus a quo del processo genetico (produce de la potenza del seme) che termina ne l'anima in vita. storia della pietà " IV [1965] 380-381; A. Patschovsky, Der passauer Anonymus, Stoccarda 1968, 38-41, 49-51 e passim); ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] nelle leggi della fisica o in quelle delle scienze che derivano dalla fisica - la chimica e la biologia - non della persona. Il cervello si costituisce in base a istruzioni genetiche (la natura), ma lo sviluppo della persona dipende dall'ambiente ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] stata introdotta la distinzione tra partner sociali e partner genetici. Nuovi progressi in campo teorico hanno permesso di intermedio per entrambi i sessi. Tra i conflitti che derivano da un tale comportamento riproduttivo, ci può essere il caso ...
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La conciliazione e l’arbitrato nella l. n. 183/2010
Angelo Pandolfo
Le procedure di conciliazione ed arbitrato delle controversie di lavoro vengono esaminate alla luce delle novità introdotte dalla [...] all’art. 410 del codice di procedura civile». Ne deriva, come si è già sottolineato, l’applicazione delle regole legislativo. Accettando l’impostazione che distingue fra fase genetica e fase di disposizione del diritto entrato nel patrimonio ...
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] carbonio' (cfr. A. Kekulé, Lehrbuch der organischen Chemie oder der Chemie der Kohlenstoffverbindungen, 1867). Sopravvive ed è diffusa, come la maggior parte degli enzimi del corredo genetico stabile. Si può quindi ipotizzare che la bioinorganica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] Galileo Galilei, sono «inesorabili». Per questo il De ratione deriva dal pensiero greco e romano la coscienza che nel mondo da conquistare il vero per linee interne, lungo un filo genetico.
La biografia di un guerriero
A orientare Vico verso la ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] iniezione nella cellula di acido nucleico virale, l'informazione genetica virale è letta e tradotta preferenzialmente in competizione con il sotto dell'errore della replicasi di Qβ. Ne deriva che in questi esperimenti il processo evolutivo è risultato ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] precisione ed esattezza il numero dei geni presenti nel patrimonio genetico umano, sia di quelli che vengono trascritti in diverse caso di Prometea le cellule utilizzate per la clonazione derivano da una biopsia cutanea dalla quale è stata ottenuta ...
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Antonio Dal Monte
Olimpiadi
Citius, altius, fortius
Sydney 2000: impressioni dal vivo
di Antonio Dal Monte
15 settembre - 1º ottobre
Si svolge a Sydney la ventisettesima edizione dei Giochi olimpici estivi. [...] di mangime. Poiché la carne è tessuto muscolare, ne deriva che qualsiasi prodotto che riesce a far incrementare la massa popolazione deportata dall'Africa andò incontro a un'ulteriore selezione genetica. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: atleti ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...