Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] variabilità di questa proteina, dovuta alla presenza di tre catene geneticamente distinte ma omologhe: le catene α, β e γ. le fibuline, una famiglia di sei glicoproteine il cui nome deriva dal latino fibula, che significa fibbia, e che sono ...
Leggi Tutto
Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] a una nuova specie, A. anamensis. Il nome della specie deriva dal termine indigeno anam, che significa 'lago', e fu scelto carattere sia veramente significativo per definire le affinità filo genetiche (Pilbeam, 1996).
È cosa certa che i resti ...
Leggi Tutto
Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] che una razza di topi (topi ob/ob), geneticamente obesa e caratterizzata da estrema voracità, è priva di 1855.
Basedow, V. von, Exophthalmus durch Hypertrophie des Zellegewebes in der Augenhöhle, in ‟Wochenschrift für die gesamte Heilkunde", 1840, VI, ...
Leggi Tutto
La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] in vigore il principio per cui la parentela deriva dalla generazione e non dal matrimonio (infra, . cost., 6.7.2006, n. 266, in seguito alla quale la prova genetica della paternità non è più subordinata alla previa prova dell’adulterio.
29Cass., 3.4 ...
Leggi Tutto
Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] in base alle esperienze individuali e al patrimonio genetico. Le risposte più immediate allo stress sono caratterizzate essere ben caratterizzata da un modello impositivo. Questa visione deriva principalmente da una voluminosa serie di studi in cui, ...
Leggi Tutto
Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] nuova sintesi del proprio paradigma con l'ecologia, la genetica e la teoria dell'evoluzione, centrata sulle specie sociali, è giunto a supporre che l'immensità di un cosmo in espansione derivi dalla sua età, e che l'età sia collegata con l'evoluzione ...
Leggi Tutto
HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] , assieme al gene accessorio nef, sono espressi precocemente in quanto derivano dalla traduzione di RNA messaggeri (mRNA) di 2 kb in suggerisce che esistano aspetti patogenetici, sia di natura genetica che epigenetica, non apprezzabili in assenza di ...
Leggi Tutto
Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] bianchi da laboratorio, ecc.) e quella di organismi geneticamente modificati (OGM), sempre più numerosi in seguito ai stabili, spesso ancora vicine a quelle selvatiche dalle quali derivano e con le quali possono continuare ad accoppiarsi in modo ...
Leggi Tutto
Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] di dare forma alle principali differenze tra i Mammiferi nel contenuto del codice genetico. Si deve inoltre notare che l'80% dei geni dei topi di altri geni. L'interesse che circonda FOXP2 deriva dall'osservazione che individui che ne sono affetti ...
Leggi Tutto
Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] fin dalla nascita. Dato che queste leggi derivano da fattori di organizzazione che sono interni all stereocinetici, "Archivio Italiano di Psicologia", 1924, 3, pp. 105-20.
Psicologia genetica della musica, a cura di J. Tafuri, Roma, Bulzoni, 1991.
D ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...