La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] . La maggior parte delle nostre conoscenze su Fas deriva dagli studi effettuati sulle cellule del sistema immunitario, di trasporto è l'adenovirus, che con tecniche di ingegneria genetica può essere indotto a trasportare il gene p53 dentro la cellula ...
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Microscopia
DDaria Steve Bocciarelli
di Daria Steve Bocciarelli
Microscopia
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Microscopia a contrasto di fase. 3. Microscopia in campo oscuro. 4. Microscopia analitica. [...] a sostanze fluorescenti. Ha assunto infine notevole importanza in genetica, in quanto sono state trovate sostanze fluorescenti che si possono raggiungere alcune centinaia di Å di spessore. Da ciò deriva che, in genere, i metalli e i loro composti o ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] fine del 4° mese. Il metanefro, il rene definitivo, deriva da due elementi distinti: la parte caudale del cordone nefrogenico (il necessario il ricorso a particolari tecniche di indagine genetica. La malattia progredisce lentamente e raggiunge lo ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] ascoltato prima (Marler e Peters, 1988; 1989). Questa preferenza non deriva dall'incapacità di produrre il canto dell'altra specie. Un canto 1994). Un altro esempio è dato dalle basi genetiche del sistema immunitario, in cui il complesso principale ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] di gruppi ossidrilici (-OH) dai diversi monomeri da cui deriva sia la formazione di molecole di acqua sia la formazione messaggi sotto forma di enzimi specifici e altre proteine (v. genetica). Per molto tempo si è ritenuto che solo gli acidi nucleici ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] non del tutto noti: genetici, infettivi, tossici. Tra le anomalie su base genetica ricordiamo la trisomia 21 (sindrome forma acuta e una forma cronica. Il cuore polmonare acuto deriva in genere da un'embolia polmonare massiva, cioè dall'occlusione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] credenza negli dèi, spiegata in chiave storico-genetica e, soprattutto, utilitaristica, onde Prodico afferma Anche la tirannide, calamità così grande e così grave, non da altro deriva se non dall’illegalità. Alcuni credono – ma è opinione errata – ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] dipenderebbe sia da differenziazioni marcate - forse di origine genetica - dell'azione dell'allattamento al seno sull'ovulazione celibato definitivo. Certamente questo modello nuziale, da cui deriva un ridotto e ritardato accesso alla sessualità, è ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] una struttura Y presente in un organismo B sono omologhe se derivano, storicamente, da una medesima struttura Z presente nell'ultimo tale risultato hanno molto contribuito, peraltro, anche i genetisti della prima metà del secolo, a cominciare da ...
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Sensori
Roberto Steindler
Un sensore è un dispositivo in grado di rilevare una grandezza interagendo con essa: l’energia ricevuta dal sensore modifica lo stato della grandezza variando una delle sue [...] gas di scarico. Il flusso di informazioni che ne deriva deve essere spesso analizzato in tempo reale, così da per la rivelazione di geni indicatori, patologie o di manipolazione genetica di alimenti. Tali studi sono trainati dal grande sviluppo avuto ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...