Cellula capostipite della serie piastrinica, derivante dalla cellula staminale, voluminosa, con nucleo nucleolato tondeggiante o polimorfo. I m. si osservano nel midollo osseo, se sono in circolo hanno [...] di notevoli dimensioni (diametro fino a 100 μm), che deriva dal m. e dà origine alle piastrine. Il nucleo più maturi. I megacariociti ossifili, in base all’attività piastrino-genetica, si suddividono a loro volta in forme in riposo e forme ...
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In genetica, segmento ibrido di DNA che, nella trasformazione batterica deriva da una ricombinazione tra il DNA del ceppo batterico donatore e quello ospite.
E. parziale Cromosoma che porta uno o due segmenti [...] e., ottenibile oltre che nella trasformazione anche per infezione mista di fagi diversi su uno stesso batterio ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] ottenere informazioni significative (nel senso di una dimostrazione di effetti genetici dovuti ad alte dosi di radiazioni) solo per i punti 3 serie di alterazioni morfologiche e funzionali deriva dall'iniziale danneggiamento delle strutture cellulari ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] esagerate di alimenti. Al di là del valore della componente genetica, non vi è dubbio che il progressivo accumulo di tessuto senso della fame e/o del senso della sazietà che derivano con tutta probabilità da una alterazione funzionale del sistema che ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] della natura di una cosa è identico alla sua ricostruzione genetica, giacché solo chi, come il matematico, crea da , che nelle Ideen über die Politik, den Verkehr und den Handel der Völker der alten Welt (1793) gettò le basi, per influenza di A. ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] reazioni siano da qualità ereditarie. Usando il linguaggio della genetica, non siamo in grado, al giorno d'oggi, voll. 3 e atlante, Torino 1927; F. Kern, Stammbaum und Artbild der Deutschen und ihrer Verwandten, ivi 1927; H. F. K. Günther, ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] capra la scelta è morfologica e funzionale, nonché genetica. In Germania, per es., si scartano i soggetti , da 45 a 60 nei maschi. Esistono nell'isola anche pecore derivate dalla Barbaresca, a coda più o meno ingrossata alla base. La produzione ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] intero. Ma fatti ormai numerosissimi non solo legano geneticamente i Primati a un ordine speciale della classe im Rahmen d. Wirbeltiere, Jena 1931; H. Weinert, Ursprung der Menscheit, Stoccarda 1932; T. Mollison, Phylogenie des Menschen, Berlino ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] e sviluppare la forma. Così l'embriologia e la genetica non si esauriscono nel loro compito descrittivo, ma a Berlino (nach Berlin), alla riva (am Ufer), allo stretto (in der Enge), a malincuore (mit Bedauern), a mie spese (auf meine Kosten), ...
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MORFOLOGIA TERRESTRE
Giotto Dainelli
. Quando si parla di morfologia terrestre (o geomorfologia) non s'intende lo studio della forma complessiva della Terra - la cui determinazione e il cui studio sono [...] anche la loro spiegazione, è quindi implicitamente anche genetica. E da questo punto di vista, bisogna riconoscere essi esercitano queste loro azioni e quindi per le forme che ne derivano. Sono anche diversi per importanza: vi è quasi, fra essi ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...