Verso lo statuto della confisca di prevenzione
Francesco Menditto
Il dibattito dottrinario e giurisprudenziale sulle misure di prevenzione e i sempre più frequenti interventi delle Sezioni Unite, in [...] la natura giuridica della confisca e le questioni che ne derivano.
1.1 La natura giuridica della confisca
I primi universale) continuerebbe a trarre dai suoi beni un vantaggio geneticamente illecito. In tal senso si esprime la Corte europea quando ...
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Violenza
Camilla Pagani
Francesco Robustelli
La violenza è la tendenza abituale a usare la forza fisica o psicologica al fine di imporre la propria volontà. Dalla violenza intesa come forma estrema [...] comportamenti violenti non nascono in un vuoto psicologico ma derivano da pensieri, sentimenti, atteggiamenti, desideri violenti. Nella anche una versione scorretta del concetto di determinazione genetica. I geni, infatti, possono influenzare ma non ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] solo il nucleare, la chimica e la manipolazione genetica a rivelarsi pericolosi; possono diventarlo anche le Lévy ha osservato più volte che l’uso sociale di una tecnologia deriva dalla sua interfaccia. In pratica non è il principio costitutivo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia dello sviluppo, o embriologia, è la scienza che studia i processi che portano [...] ’interazione cellulare (cioè del modo in cui le cellule derivate dalla divisione dell’uovo si specializzano in maniera “armonica lato e la relazione fra eredità e sviluppo (poi genetica dello sviluppo) dall’altro. Ma sarà la rivoluzione metodologica ...
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Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] una minore stabilità (probabilmente su base genetica) rappresenterebbero un fattore di vulnerabilità Milano, Vita e Pensiero, 1947; m. heidegger, Die Grundbegriffe der Metaphysik. Welt-Endlichkeit-Einsamkeit, Frankfurt am Main, Klostermann, 1983 ( ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] scarto si accumula: così, i diversi ritmi 'vanno alla deriva' (free-running) e ciascuno per suo conto. Condizione È stato così scoperto che alcune proteine vengono generate dal codice genetico contenuto nel DNA e tradotto dall'RNA in un tempo pari ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] all'ermetismo priorità cronologica (e anche genetica) nei confronti di ebraismo e cristianesimo. Septempedani poetae laureati per Philippum fratrem ad Angelum Colotium, da cui deriva in gran parte la biografia premessa da G.F. Lancellotti al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lavoro di Husserl, padre della fenomenologia filosofica, si presenta come un grande [...] del suo lavoro, Husserl ha dato una svolta “genetica” a tali analisi ontologiche, tematizzando, in particolare, la qui il termine fenomenologia(dal termine greco phainomenon che deriva dal verbo phainestai: mostrarsi, apparire): osservazione di come ...
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Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] presente che il corpo è il depositario dell'eredità genetica del gruppo. Inoltre esso, come dimora naturale e la teoria di Wertheimer e Asch, quindi, il comportamento sociale deriva dall'interazione fra due Gestalt, una sociale e l'altra psichica ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] uno scopo funzionale: per es., la funzione sensoriale deriva dalla specializzazione del foglietto più esterno, quello cioè che prese in considerazione varie ipotesi, fra le quali quella genetica e quella infettiva. Al momento si ritiene che alla ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...