Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] , il salicilato di etile, di bornile ecc.
Il salicilismo è l’intossicazione prodotta dall’acido s. e dai suoi derivati. Il quadro è analogo a quello dell’intossicazione da fenoli ed è caratterizzato da disturbi nervosi (eccitazione o sonnolenza ...
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sesquiterpene Composto chimico appartenente alla classe dei terpeni, di formula generale C15H24, derivabile da tre molecole di isoprene per polimerizzazione; a seconda del modo con cui queste molecole [...] il selinene, il cadinene, il cariofillene ecc. e i s. triciclici, come il cedrene, il longifolene ecc. Oltre ai s. idrocarburici, si fanno spesso rientrare tra i s. anche i loro derivati, più correttamente indicati con il nome di sesquiterpenoidi. ...
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Primo elemento di parole della terminologia chimica che indica la presenza in un composto del radicale monovalente miricile, −C30H61, derivabile dall’idrocarburo saturo triacontano per eliminazione di [...] un idrogeno terminale. Il miricilcerotato, estere, C25H51COOC30H61, è il principale costituente della cera carnauba.
Il miricilpalmitato (o palmitato di miricile o miricina) è un estere dell’acido palmitico, ...
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ammino
ammino- (o amino-) [CHF] Primo elemento di nomi di composti organici, nei quali indica la presenza del radicale -NH₂ (esso stesso detto ammino), derivabile idealmente dall'ammoniaca per sostituzione [...] di un atomo di idrogeno ...
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Composto chimico inorganico avente formula NH2−NH2, che si può formalmente considerare derivato da due molecole di ammoniaca per eliminazione di una molecola di idrogeno. Si presenta come un liquido incolore, [...] combustibile per motori a reazione.
Gli idrazocomposti sono composti le cui molecole contengono il radicale bivalente −HN−NH− derivabile dall’i. per eliminazione di due atomi di idrogeno, uno da ciascun gruppo NH2. Si ottengono per blanda riduzione ...
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Prodotti (resine poliviniliche) di polimerizzazione di composti contenenti il radicale vinilico: cloruro di vinile (CH2=CHCl), alcol vinilico (CH2=CHOH), acetato di vinile (CH3COOCH=CH2) ecc. Le resine [...] di avere prodotti con proprietà variabili a seconda delle esigenze dei vari impieghi.
Acetale di polivinile Polimero derivato dall’alcol polivinilico per trattamento con un’aldeide. La preparazione degli acetali parte dall’acetato di polivinile ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] selenio con i metalli ad alta temperatura. Per seleniuro si intende anche un composto organico, di formula R2Se, derivabile dall’acido selenidrico per sostituzione degli atomi di idrogeno con due radicali alchilici o arilici. I seleniuri alchilici si ...
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Chimica
Fenomeno per il quale due o più composti chimici aventi proprietà diverse hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura, oppure hanno la medesima formula di struttura ma diversa [...] , come gli esosi, o degli amminoacidi) si usano come prefissi le lettere D e L, a seconda che il composto sia derivabile dalla D- o dalla L-gliceraldeide. Inoltre si possono premettere al nome i simboli (+) e (−) per indicare l’isomero destrogiro (un ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] 0, si ottiene:
[12] formula.
Combinando la [10] con la [12] si ottiene nuovamente la [9], che è perciò derivabile anche da considerazioni puramente termodinamiche. Facendo poi intervenire l’equazione di Gibbs-Helmholtz, è possibile correlare la f.e ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] la forma implicita di una rappresentazione con lo spazio di s. esiste se e solo se la funzione ϕ è derivabile rispetto all’argomento t, e in tal caso la rappresentazione è detta regolare. Ulteriori classificazioni delle rappresentazioni con lo spazio ...
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derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.
derivare1
derivare1 v. intr. e tr. [dal lat. derivare tr., propr. «trarre l’acqua da un ruscello», der. di rivus «ruscello, corso d’acqua»]. – 1. intr. (aus. essere) Scaturire, aver origine, provenire (detto di un corso d’acqua): il Po deriva...