Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] di frutta, marmellate ecc.), di preparati farmaceutici, nella stagionatura del tabacco, in cosmetica, nella sintesi di coloranti (derivati dall’antrachinone ecc.).
Un metodo di produzione del fenolo (processo Dow) si basa sull’ossidazione in fase ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] , il salicilato di etile, di bornile ecc.
Il salicilismo è l’intossicazione prodotta dall’acido s. e dai suoi derivati. Il quadro è analogo a quello dell’intossicazione da fenoli ed è caratterizzato da disturbi nervosi (eccitazione o sonnolenza ...
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In psichiatria, si dice di un delirio che insorge senza prodromi, in uno stato di esaltazione dell’umore, non derivabile da eventi esterni. ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] degli alimenti (per le piante con clorofilla va tenuto conto anche dell'energia luminosa solare). Dai materiali nutritivi è derivabile energia o per semplice scissione fermentativa di questi o per combustione più o meno completa, con intervento dell ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] fanciullo, considerato come "il fanciullo intero nella situazione totale" (J. Anderson, in L. Carmichael). Tale metodo di lavoro derivava dall'interesse per il fenomeno della delinquenza e della dissocialità minorile e aggiungeva alla P. E. E. nuovi ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] prescrizione; 2) il rischio di una comparsa di EI deve essere sempre minore rispetto al possibile beneficio derivabile dal trattamento; 3) è essenziale conoscere perfettamente le caratteristiche del farmaco impiegato, per poter valutare correttamente ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] che questi hanno suscitato nell'opinione pubblica. Con l'aumento delle spese per lo sviluppo, il ritorno in denaro derivante dalla commercializzazione di una nuova molecola tende a ridursi. Da una parte, per il protrarsi dei tempi di realizzazione ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] più ampio, che consente una definizione topografica particolareggiata. La cine-RM, cioè la rappresentazione dinamica del funzionamento cardiaco derivata da scansioni di tomografia a RM, è ormai una realtà acquisita, anche se i costi elevati non ne ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] a cui abbiamo già accennato, va ricordata la compromissione meningea e cerebrale (delirio febbrile), onde la pratica di derivare calore dalla testa con borse di ghiaccio nei febbricitanti in pericolo. Ma in generale nelle febbri elevate e continue ...
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derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.
derivare1
derivare1 v. intr. e tr. [dal lat. derivare tr., propr. «trarre l’acqua da un ruscello», der. di rivus «ruscello, corso d’acqua»]. – 1. intr. (aus. essere) Scaturire, aver origine, provenire (detto di un corso d’acqua): il Po deriva...