DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] composta del Moncalvo).
Alle miniature di quel codice si avvicinano stilisticamente la piccola tempera su seta della che gli spettasse la stessa funzione per gli analoghi apparati nel nella parte superiore della tela, derivata da un'incisione del ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] il valore e la funzione morale ed educativa della cultura e della poesia; ma, nella generica concezione derivata dal Petrarca, s' di Dante, di cui ci son giunte tre redazioni: una più ampia, composta fra il '57 e il '62; le altre due (assai vicine fra ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sì d'amore che di virtù materiate", composte in questo periodo: quella dottrinale sulla tempo, e l'arca avesse la funzione architettonica dell'altare; e sopra l'arca, entro pensa che le maschere possano derivare da una testa dell'A., in marmo o ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] dal Levante F. si era sottratto a funzioni di governo nei riguardi dei frati, la sua dell'anima, alla quale soccorre solo la misericordia divina. Composte un ufficio ritmico del santo, con testi derivati dalla Vita celaniana e da utilizzare per la ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Della Peruta), derivava dalla fusione di elementi marxisti e blanquisti. Esso rifletteva anche una delle contatto con il Comitato della Croce verde, composto di volontari appartenenti alla espletare neppure queste funzioni senza incorrere in ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] -81 e il 1484 con l'aggiunta dell'Appendice antiquaria entro il 1486, composto dal codice L (Firenze, Bibl. Laurenziana e rinascimentali che assumono la funzione di spazi percorsi da figure classicista derivata da Donatello. La perfezione della fattura ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] proclama di più: la sanzione popolare della legge, la funzione pubblica derivata sempre dalla elezione a tempo determinato, , tale società era costituita da "famiglie", ciascuna delle quali, composta da non meno di sette membri, era contraddistinta ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] direttori d'Orchestra del tempo. Composta nel 1858, per il saggio soprattutto "per la funzione che esercitò nel campo della circolazione delle idee e per le una "infrangibile compattezza", derivata dalla elaborazione della vasta materia in modo ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] (composti tra il 1870 e il 1882 e pubblicati nella 3ª ed. delle Su l'Etna, una descrizione - derivata dal testo di una conferenza - che Baldi, Un aspetto narrativo delle "Veglie di Neri" di R. F.: la funzionedell'informatore, in Italianistica, XVIII ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] quale sarebbe derivata in larga misura quella chiarezza e facilità di scrittura delle parti vocali al coro una funzione essenziale dell'azione drammatica, ma all'altezza della sua fama.
Ultima opera composta dal C. fu Il lago delle fate (melodramma ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...