VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] ) e perciò non recano dediche: si trattò di una raccolta di complessivi diciotto Concerti, pubblicata in tre libri. L’Op. X fu la L’oracolo in Messenia (data a Venezia nel 1737, derivata dalla Merope di Zeno), alla riapertura del teatro nel gennaio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] li utilizzarono per approfondire le proprietà dei numeri reali e nello studio dei concetti di derivata, integrale e funzioni di variabile reale o complessa. La topologia, con i concetti di punto di accumulazione e di insieme aperto, era esattamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] introdotta da Richard Dedekind nell’ambito della teoria dei numeri complessi – è ora considerata come una struttura consistente di un probabilità – scrive l’autore – può e deve essere derivata a partire da assiomi, esattamente come la geometria o l ...
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Platone (Plato)
Marta Cristiani
Filosofo greco. Nato in Atene nel 428/427, da famiglia aristocratica, ebbe un'educazione adeguata alla sua classe e fu iniziato alla filosofia dall'eracliteo Cratilo: [...] in cui però le idee sono presenti come molteplicità) la più complessa cosmologia di Avicenna, erede del tardo neoplatonismo, giunge a costruire un articolato sistema di derivazioni e mediazioni, la cui suggestione profonda, esercitata sul pensiero di ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Nuvola rossa per Cassina del 1977 e in forma più complessa con il sistema Broomstick per Alias del 1979, Magistretti matrice razionalista) per la produzione in serie. Ne è derivata un’interpretazione del ruolo del designer come figura di relazione ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] polmonari, a fronte di una diminuzione del 34% delle fratture derivanti da osteoporosi, e del 37% dei tumori del colon. Si rischio posseduti dalle singole donne. Se è vero che complessivamente i rischi sembrano superare i benefici (31 eventi avversi ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] sul sito dell'od. chiesa di Saint-Louis; l'altro complesso, l'ospedale maggiore (Hospitale Maius), che fino al 1313 costruzione (1225) diede al seguito dell'impresa un'impronta derivata da Chartres, soprattutto nel pilastro del Giudizio finale. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] e conseguente, sotto profilo diverso, si riconosce questa complessità: l’essere e il voler essere degli ordinamenti giuridici la forza degli atti e dei comportamenti normativi non è derivata o estrinseca, ma interiore, e le disposizioni sulle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] delle proposizioni e quella dei nomi; ogni altra è derivata e costituita da funtori (cioè 'nomi di funzioni'). problematica proposizionale, rivolgendo l'attenzione a quel ben più complesso oggetto logico che sono le proposizioni strutturate non solo ...
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Radicali liberi
Francesco Minisci
Un atomo o un gruppo di atomi in cui è presente un elettrone non accoppiato viene chiamato radicale libero. Un biradicale è una specie chimica con due elettroni non [...] , come per esempio nel caso di addizione di acido bromidrico o di molti altri derivati:
[25] formula
oppure può divenire più complessa attraverso una sequenza selettiva di reazioni radicaliche.
Sostituzione radicalica aromatica
Dal punto di vista ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...