INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Soma, cui quasi tutto il libro IX è dedicato, con 120 inni complessivi. Agni è il dio dai capelli d'oro, il messaggero divino che quale vaga tra il sec. II e il VI dell'era cristiana. Derivata in gran parte dal Pañcatantra, e ad un tempo opera fra le ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] ogni senso la Persia e i paesi finitimi, lasciando forse il complesso più organico di notizie geografiche che si debba a un solo chiamati maestri in India e in Turchia, dove sorgono scuole derivanti da quella di Tabrīz. In questa città è attivo, ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] considerare che circa 13 milioni di tonnellate furono distrutte complessivamente per varie cause (sommergibili, mine, corsari di superficie); tenendo conto della poca entità delle perdite derivanti dall'azione dei corsari di superficie (243.000 tonn ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] mezzo di uno stetoscopio o di un fonendoscopio si ode un complesso di suoni che si susseguono ritmicamente ed è formato da due essa d'altra parte costringe i vasi, e ne dovrebbe derivare perciò null'altro che un aumento della pressione arteriosa. Ciò ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] nell'accompagnamento della melodia, un andamento ritmico e armonico derivato dal canto popolare polacco:
Ma non solo nell'imitazione vaga parafrasi d'una laterale parte diminutiva diviene così complesso discorso tra la parte data (tenor) e altre due ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] loro origine, le idee intorno alla terapia e ai suoi scopi sono essenzialmente mutati. La dottrina microbiologica, derivata dal complesso di quegli studî di patologia i quali, infirmando in parte i dogmi della patologia cellulare, aprirono la via ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Bouchet, vissuto nella seconda metà del sec. XVII, che fece derivare la casa di Savoia da Bosone, primo re di Provenza, padre il possesso di Trino, Alba e altre terre monferrine dalla rendita complessiva di 16.000 scudi d'oro all'anno. In caso di ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] Sacro Speco di Subiaco, la Morte scheletro a cavallo è derivata dalle pitture apocalittiche, con cui non va confusa, mancando gli l'Olanda ha incominciato la costruzione di siffatte tavole per il complesso dei nati dal 1869 al 1873; e anche in Italia ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] parte media della regione cervicale.
e) I muscoli dell'addome, derivati pure essi dai campi ventrali, hanno in parte conservato i rapporti di vicinanza con la colonna vertebrale, formando quel complesso, al quale si dà il nome di quadrato dei lombi ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] non riassunta (fino al XVI libro). Qui il poeta par mirare, in complesso, a effetti di ritardo, a far credere a ogni momento ai lettori , e si trasporta alla poesia un termine, "strati", derivato dalle scienze della natura. Poi, ci si avvede man mano ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...