RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] perché, fatta eccezione per quei casi nei quali nessun danno può derivare al rappresentato (come quando la merce ha un prezzo di borsa c della categoria.
Quanto al contenuto di questa complessa potestà di rappresentanza professionale si può dire che ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] la rinascita del madrigale verso il 1530: conseguenza complessa di un nuovo avviamento del gusto letterario, della ora le finezze e talvolta i delirî dell'espressione derivata dal cromatismo armonico col raggiungimento della tonalità moderna; la ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] scienza medica in generale, sia, soprattutto, alla spinta derivata dal sempre più significativo ruolo assunto dalla donna nella terapeutico per la coppia infertile può essere più o meno complesso in proporzione alla severità e al numero di fattori d ...
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MERCEOLOGIA (da merce e il suffisso, dal gr. λόγος, comune nei nomi di scienze; ted. Warenkunde)
Girolamo Vittorio VILLAVECCHIA
È, con definizione generalissima, lo studio delle merci in quanto può interessare [...] conoscano le varic denominazioni e in particolare la complessa sinonimia. A tale scopo servono dizionarî speciali, è seguito dalla scuola merceologica tedesca che è derivata direttamente dalla tecnologia scientifica quale venne fondata in Germania ...
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VERITA PROCESSUALE
Michele Taruffo
VERITÀ PROCESSUALE. – Una nozione dubbia. Una verità possibile. Quale verità. Verità e realtà. Verità e prova. Verità e probabilità. Bibliografia
Una nozione dubbia. [...] e tra loro connesse in vari modi a seconda della complessità della situazione di fatto e della qualità e quantità delle come premesse, e una conclusione fattuale che da esse viene derivata, sulla base di una regola di inferenza che giustifica l’ ...
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INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] semplice la mera memorizzazione di una qualsiasi storia clinica, estremamente complessa può diventare una ricerca, per es., di quanti e onda in uscita è possibile riprodurre un'immagine derivata dall'elaborazione dei numerosi segnali.
La diagnosi ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] in (0, + ∞), in altra f = f (s) della variabile complessa s:
(v. simbolico, calcolo, loc. cit.). Si pensi all'analogo o al variare sia di ξ in [a, b], sia di f (x) in C.
IV) La derivata F′ ∣ [f (x), ξ] è continua sia rispetto alla f (x) in C, sia ...
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LUBRIFICAZIONE (fr. graissage; sp. lubrificación; ted. Schmierung; ingl. lubrication)
Antonio Capetti
È l'operazione che mira a rendere più scorrevoli l'una sull'altra due superficie caricate da forze [...] dalla curvatura dello spazio dove circola l'olio tra perno e cuscinetto, non presenta altra difficoltà che quella derivante dalla più complessa legge di variazione dell'altezza dello spazio medesimo. L'incuneamento dell'olio è di fatto reso possibile ...
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FISIOCRATICI
Gino Luzzatto
Il sistema fisiocratico, che dal maggiore fra i suoi rappresentanti, Francesco Quesnay, era stato designato dapprima col nome di sistema agricolo o di dottrina dei filosofi [...] se è dunque indubitato che il sistema fisiocratico non è un complesso d'idee del tutto nuove, creato dal pensiero originale e .
Strettamente connessa con questo ideale agrario e in parte derivata da esso è la dottrina sociale dei fisiocratici, che ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] per es., carbonio 14.
Per formare i nomi nei composti derivati dagli elementi si ricorre alle loro radici latine; per es., centrale con i suoi due gruppi coordinanti.
Le formule dei complessi si scrivono disponendo prima l'atomo centrale e poi i ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...