LIED
Karl August Rosenthal
. Musica. - Questo nome è proprio della canzone vocale tedesca, su testo di regola tedesco, coltivata tanto nella musica popolare quanto in quella d'arte. Nello sviluppo complessivo [...] dalla sua tematica (sui tre gradi principali), spesso derivata dalla musica strumentale. Questo fatto animò la parte ciascuna strofa di testo assegna la stessa melodia; quella, più complessa, in cui l'accompagnamento ha funzione di nesso, chiamata ...
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TELESCRIVENTE
Ettore AGOSTI
. Le macchine t. (v. telegrafo: Telestampanti aritmici; XXXIII, p. 427; App. I, p. 1046) hanno avuto nell'ultimo decennio una diffusione notevole nel servizio telegrafico [...] per scambio di polarità) sia con altri tipi d'impianto derivati da questo secondo sistema (esercizio in controtensione, in duplice quindi più elevata velocità di scrittura; è invece più complesso il gruppo di selezione e comando del cilindro. Il ...
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INTRECCIATURA (fr. vannerie; sp. cesteria; ted. Flechtkunst; ingl. basketry)
Georges Montandon
Probabilmente, dal tardo latino tricare "intrecciare". L'intrecciatura è fra le più antiche industrie esercitate [...] posteriore all'intrecciatura: ne è anche un derivato diretto. Si riscontrano infatti su numerosissime ceramiche un determinato ciclo culturale? No, poiché una tecnica così complessa, per quanto semplice nel dettaglio, si trova già nella ...
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RIVELAZIONE
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È la comunicazione agli uomini di realtà o verità soprasensibili e per essenza recondite, anzi inaccessibili alla mente umana ridotta alle sole sue forze, ma [...] l'organo della rivelazione: la Scrittura e la Tradizione, derivata dall'insegnamento orale di Cristo o dall'ispirazione dello Spirito possono vantare, ove siano bene considerati, nel loro complesso soprattutto - se non dànno l'evidenza della verità" ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] La situazione per i Palestinesi restava comunque oggettivamente complessa per la frammentazione del territorio su cui esercitare democratica palestinese, guidata da Y.A. Rabbo e derivata da una scissione del Fronte democratico di liberazione della ...
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POP ART
Laura Malvano
. Il termine, abbreviazione di popular art, designa il movimento artistico che ebbe come centri principali l'Inghilterra e gli Stati Uniti, e che raggiunse la sua massima diffusione [...] popolare a proposito del recupero di una vasta "sottocultura" derivata dall'imagerie proposta dai mass media, da quella tratta francese o su quelle del Neo Dadaismo romano in Italia, stabilendo una complessa rete di scambi. Vedi tav. f. t.
Bibl.: M. ...
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IDRĪSITI
Francesco Beguinot
. Nome di una dinastia musulmana che regnò nel Marocco dal 172 al 375 dell'ègira (788-789, 985-986 d. C.) e che prese nome dal suo fondatore Idrīs, uno dei discendenti di [...] un primo periodo di splendore si avviava, per una serie complessa di cause (v. arabi: Storia), alla decadenza politica, d. C., furono annientati. Una famiglia che da essi è derivata, gli Ḥammūditi, ottenne nel secolo successivo un piccolo principato.
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GREGARINE
Leopoldo Granata
. Protozoi della classe degli Sporozoi (v.). Forme parassite con dimensioni variabili da pochi μ a 16 mm. (Porospora gigantea); allo stato libero e mobile hanno tendenze [...] invadono la cavità del corpo.
Allo stato adulto hanno struttura complessa: sono coperte da una pellicola, o epicito (corrispondente al gl'ispessimenti sono pieni di una sostanza gelatinosa, derivata da uno strato giacente sotto l'epicito: lo strato ...
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REALTÀ
Guido Calogero
. Due sensi ha, anzitutto, il concetto filosofico di realtà: il primo è quello per cui esso s'identifica senz'altro con "reale", nella designazione di tutto ciò che veramente [...] primo senso, il concetto di realtà ha una storia così complessa che finisce per identificarsi con la storia stessa della filosofia principio teologico per cui ogni realtà è comunque condizionata o derivata da quella divina, e ha quindi in essa il suo ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] pontificato con il nome di G. IX il 19 marzo 1227. Complessi furono i rapporti del nuovo papa con monarchie e potentati europei. , che prevedevano una proposta di vita religiosa derivante da diverse esperienze: quella dei canonici regolari di ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...