ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] recinta da un peribolo comprendente portici, sale, esedre, fontane, ecc. che, derivata con modifiche da quella delle terme di Traiano, raggiunge qui compiuta e grandiosa espressione. Tutto il complesso, orientato da N-E a S-O, sorge su una spianata ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di pregio a Girolamo Querini e a Lodovico Diedo a fronte di complesse operazioni di prestito, assieme a bacili d'argento e a mitre con Milano e a Ferrara. È possibile che da ciò derivasse al cardinale un'ulteriore spinta a distaccarsi dal monastero ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] era un grande villaggio chiamato Mbanza-Kongo, da cui è derivato il nome del regno e il titolo del sovrano. Fonti e sull'isola di Tumbatu. A Kilwa il palazzo è un vasto complesso di strutture pubbliche e private che copre una superficie di circa 70 ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] probabilmente in rapporto con le sculture in stucco del Gandhara. Non mancano infatti, (ad esempio, nel complesso di Hadda), medaglioni circolari, derivanti con tutta probabilità da esemplari in gesso simili a quelli di Begram. Lo studio del Kurz, e ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] e una giara contenente gioielli e serie di pesi di ematite o agata. Il complesso è datato al 1738 a.C. grazie a un'impronta di sigillo con trono e di un corpo avanzato tripartito latitudinalmente, derivato dal Palazzo Nord-Ovest. Nella sala del trono ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] delle armate ma anche gran parte degli introiti derivanti dall'interscambio con le stazioni commerciali europee. Egli × 4,6 m. La seconda è il monumento più interessante di tutto il complesso. Si tratta di un'aula rettangolare di 10,3 × 6,42 × 4,6 ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] non risoluzione, Ende e non Auflösung, e quindi non derivabile dalla dialettica hegeliana. Fine del mondo, e a seconda arte la psicologia collettiva, questa è un'antologia di tutti i complessi di una generazione sospesa tra l'orrore di una guerra e ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] sia la qualità plastica delle figure sono di chiara derivazione minoica ed esse sono state a ragione interpretate come un doppie corna, non costruite in unico pezzo, ma ottenute dal complesso assemblaggio di parti cave e fatte al tornio, e di parti ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Impero poneva entrambi gli Stati sullo stesso piano, ne derivava che, al pari dell'arcivescovato di Gorizia, anche caso si possono ipotizzare per tutto il corpo aristocratico entrate complessive intorno ai 4.000.000 di ducati. Infine la redecima ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] piegare a sud per circa 16 m. L'impianto complessivo delle due strutture prefigura, tanto da poter esserne considerato vita alla cultura Qijia, mentre altri sostengono che da essa sia derivata la cultura pre-Zhou dello Shaanxi.
Bibliografia
Su B.q. ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...