La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] sotto il vecchio regime che - ad una valutazione derivata dal nuovo clima democratico - avessero potuto configurarsi come altri reati era previsto un processo a procedura abbastanza complessa (98).
Contro qualsiasi degli atti del processo, ma ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] nella prima metà del VII sec. si scolpiscono in quella posizione sequenze complesse di fasce e di tori, che possono arrivare a 1,50 elementi orientali (capigliatura maschile a zazzera, derivata attraverso la mediazione delle coppe fenicie dal klaft ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] fondamentali in strutture pubbliche. In alcuni casi, come nei complessi frontonali dal Tempio di Apollo Sosiano a Roma, dei registrato il ritrovamento di una sfinge marmorea che, pur derivando da modelli attici, si allinea ai caratteri del kouros ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] identificato con il pìlos, è una semplice calotta conica; più complessa è la forma del c.d. elmo frigio, di cui genere, con o senza codolo, le cui forme sono in alcuni casi derivati dai tipi in bronzo.
Introdotto dalla Cina del Nord, il bronzo era ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] legittimandone la ricerca. Vi è tuttavia una radice più complessa della sua posizione: egli è partito dalla filosofia di resto, che l'attenzione verso tali fenomeni, la loro derivazione da influenze celesti e il loro legame con la magia naturale ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] il dovere di infondere nei ceti subalterni, come luce derivata dal sole del magistero ecclesiastico, l'amore alla Buona programma del P.P.I., che "abbraccia tutti i complessi problemi che affaticano la presente generazione, e li illumina e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] . Paolo fuori le Mura (386-423), a Roma. Questi nuovi complessi si distinguevano per la presenza di un ingresso turrito che conduceva dapprima signorile con portico al piano terreno, forse derivato dall'architettura di età imperiale. Ad una ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] 12 jo da nord a sud e in 8 bō da est a ovest. Il complesso palaziale era circondato da un fossato esterno (largh. 5 m), da un muro e invetriata (note come kawarake) che, secondo una pratica derivata da Kyoto, dopo essere state usate in riti o ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] Norşuntepe, dove in tre livelli è stato messo in luce un complesso di strutture molto articolate, usuali nella regione. Un ambiente presenta, a quella di Hacılar I). Questa cultura, o una derivata, può essersi espansa nell'Egeo e poi nella Troade, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] a.C.
A. presenta, comprese le due cittadelle, una lunghezza complessiva di circa 3100 m e un'ampiezza che nella zona della cittadella indoeuropea (Luvi), con l'introduzione della cultura costiera derivata da quella di Troia II. Sono tipici di questa ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...