Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] ) s.v. corrigium 'lingua di terra' (Du Cange) con vari derivati, ad es. Correzzola (Piove Pad.) = Corigiola -ieola, e Bellemo sostituita da l, finalmente Malamocco. La trafila è piuttosto complessa, ma in realtà è assai verosimile (296).
Mazzorbo (- ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] gli steli di altre piante, erano un derivato dell'agricoltura impiantata nel Paese dai secoli a da gruppi distinti di edifici su basamenti in hangtu. Il più importante era il Complesso della Sala Anteriore, su un basamento di 200 m da est ad ovest ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] il che sembrerebbe ricollegare il contesto al ben più noto complesso di Pietrabbondante e in effetti sul sito sono stati esplorati di signino rosso con inserzione di tessere bianche di derivazione campano-laziale, come a San Giovanni in Galdo e ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] 1900) e quello toscano (1903).
Il sussidio risulta un’opera complessa, costituita da un insieme di libretti più piccoli per destinatari è però l’unica risposta alla nuova problematica derivata dalla reintroduzione del catechismo nella scuola. In ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] dei committenti sembrerebbe inoltre confermata dal carattere composito del complesso, dove è riscontrabile una sorta di dicotomia di novità per quanto riguarda i programmi absidali romani, derivata da un'interpretazione di un passo del Cantico dei ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] ca. 1567 a.C.), conservato nell'Università di Lipsia e derivato da un prototipo più antico, che illustra una miscellanea di malattie ma che guarda al corpo umano come a una parte del complesso sistema dell'universo. Come già accennato, non c'è da ...
Leggi Tutto
ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] dettero anche frumento.
Quanto alla preziosa coltura del vino, derivata dai Greci e molto fiorente nell'E. meridionale già definitiva pacificazione di tutto il distretto. Alquanto più complessa la situazione appare nel versante interno della regione, ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] individui che si occupavano dei piccoli rimasti orfani ne risultavano avvantaggiati in termini di idoneità complessiva, oltre ai benefici derivanti dalla reciprocità offerta dagli altri membri del gruppo che profittavano a loro volta dell'adozione ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di quanto era successo, alla fine di un lungo e complesso dibattito teologico, per il dogma dell'Immacolata Concezione (1854 , Kariye Cami). La scena della Natività di derivazione orientale non presenta particolari cambiamenti nel corso dei ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] e la messa in circolazione dei prodotti che ne sono derivati, e non sembra che questo intervallo si sia abbreviato ci permette affatto di comprendere la natura del sistema nel suo complesso e le sue ripercussioni nei differenti campi. Non ci viene ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...