INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Soma, cui quasi tutto il libro IX è dedicato, con 120 inni complessivi. Agni è il dio dai capelli d'oro, il messaggero divino che quale vaga tra il sec. II e il VI dell'era cristiana. Derivata in gran parte dal Pañcatantra, e ad un tempo opera fra le ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] al moto vario). Si è tentato di risolvere il problema con sestanti muniti di dispositivi giroscopici; ma ne sono derivati strumenti complessi e ingombranti, di uso non pratico. La livella a bolla d'aria, comunemente usata, obbliga a utilizzare il ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] . Principalmente da questi movimenti culturali e politici sono derivati gli elementi costitutivi dell'idea di n. che umano che condivide un'identità collettiva, risultante da un complesso di fattori unificanti, sia oggettivi sia soggettivi, quali l ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] , in cui lo stato ha un sistema finanziario abbastanza complesso, non può essere mancata un'organizzazione contabile, di cui molti dei quali erano collegati fra loro, dev'essere derivata la necessità di creare fra di essi una concatenazione per ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] da un potere che, per questo fine, si appoggia alla complessa macchina degli apparati ideologici e repressivi di Stato. Non sono generalizzazioni del concetto di g., oltre a quella derivata da categorie inadeguate, si segnala per la sua insidiosità ...
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RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] perché, fatta eccezione per quei casi nei quali nessun danno può derivare al rappresentato (come quando la merce ha un prezzo di borsa c della categoria.
Quanto al contenuto di questa complessa potestà di rappresentanza professionale si può dire che ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Impero poneva entrambi gli Stati sullo stesso piano, ne derivava che, al pari dell'arcivescovato di Gorizia, anche caso si possono ipotizzare per tutto il corpo aristocratico entrate complessive intorno ai 4.000.000 di ducati. Infine la redecima ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] si registrerebbero se due o più imprese suddividessero l'offerta complessiva tra loro.
L'esistenza di economie di scala, vantaggio a un'impresa rispetto ai concorrenti, da un lato l'obbligo derivante dal disposto combinato degli artt. 3 F, 5.2 e 85 ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] , nell'esperienza europea, casse rurali e artigiane.Il nostro legislatore del 1936 trovò in Italia una struttura più complessa, derivante anche dall'unificazione degli istituti di emissione. Il Banco di Napoli e il Banco di Sicilia furono qualificati ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] obbedienza a una determinata persona". Vi è poi l'autorità derivata dal carisma o "dalla rivelazione o dalla grazia di cui (v. Miyazawa, 1987). Si tratta di un concetto assai complesso, che Adam Podgorecki, per fare un esempio, ha cercato di ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...