Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] base di soli dati statistici derivanti dall' epidemiologia e da oncogene dominante, piuttosto che una perdita dellafunzione di soppressore. È, comunque, alquanto i tumori altamente maligni erano composti quasi esclusivamente di cellule contenenti ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] delle mutazioni puntiformi, della selezione artificiale, delle influenze poligeniche, dell'ibridazione e perfino dellafunzione costi sopportati dall'altruista e i benefici derivanti al beneficiario. Quindi, per le specie composta interamente ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] composta di filamenti non tutti bene identificati ma prevalentemente di derivazione dendritica, interposta tra le cellule e le fibre nervose.
Una variante dellafunzioni e processi morbosi che sono la somma dellefunzioni e delle alterazioni delle ...
Leggi Tutto
Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] funzione continua della temperatura. Si possono poi distinguere vari sottocasi. Se il calore specifico (cioè la derivatadell quindi un punto di t. del second’ordine. La linea delle t. gas-liquido è composta da t. di fase del prim’ordine e termina con ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] tal fine, di ogni grandezza derivata si dà la definizione dimensionale in funzionedelle grandezze assunte come fondamentali (per persona, l’animale, la cosa; composta è quella costituita da più u. semplici della stessa natura, per es., la famiglia ...
Leggi Tutto
(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] di circa 300.000. Ciascuna unità è composta di tre eliche polipeptidiche sinistro-orientate e molecola di deidrolisinorleucina, derivata dalla condensazione enzimatica di fibroblasti la funzione di controllo e orientazione delle fibrille mediante ...
Leggi Tutto
VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] composto ha un valore preventivo e forse anche un valore terapeutico se usato precocemente contro l'influenza.
Inibitori dellefunzionidell'acido nucleico o delle da herpes dell'occhio (H. E. Kaufman, 1962). Diversi derivatidella rifampicina, che ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] del cervello: certe aree aventi funzioni ben precise si ingrandiscono più di considerata come uno dei derivatidelle australopitecine gracili, che ebbero si cibava di carne fresca. La sua dieta era composta, oltre che dalla carne, da vegetali, come ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] di raggi β e γ penetranti; invece, quasi il 90% dell'energia derivante dall'uranio-235 e dal torio-232 si rivela come particelle straordinaria uniformità della biochimica: lo stesso limitato numero di composti esplica le stesse funzioni in tutto il ...
Leggi Tutto
Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] le due cellule figlie derivanti da una particolare divisione In altre parole, i vari dischi sono composti di tante piccole cellule tutte uguali. Ciò sembrano in grado di compiere anch'essi molte dellefunzioni di myoD. I quattro geni sembrano così ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...