BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] del transetto o intorno al coro. Sempre verso esigenze funzionali furono indirizzate le scelte dei B. per quel che dimenticare che lo stesso Guido ha dato il nome alle note, derivandolo dalle prime sillabe di un inno composto da Paolo Diacono, ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] pp. 331-334) uno schema centrale in relazione alla funzionalità liturgica originaria o, sulla base di una tarda testimonianza Un linguaggio ancorato ad astratti schematismi di lontana derivazione bizantina, già sperimentati nel secolo precedente, è ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] masjid, dal momento che è in detta tipologia funzionale che generalmente si trovano le più ambiziose e innovative della Grande m. di Varāmīn). In India i concetti spaziali derivati dalla Persia si unirono a una sensibilità propria delle popolazioni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di abitazione signorile con portico al piano terreno, forse derivato dall'architettura di età imperiale. Ad una diversa di servizio, ma anche da una serie di strutture funzionali all'attività assistenzialistica della Chiesa, che vanno a collegarsi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] la canapa e gli steli di altre piante, erano un derivato dell'agricoltura impiantata nel Paese dai secoli a cavallo dell è infatti quella della pianta ripartita in tre zone funzionalmente e ritualmente differenziate: il corridoio di accesso, o ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] in quest'area sembri prevalere la forma ottagona, derivata probabilmente dai b. di Milano. Nell'area 'indagine promettente per approfondire le peculiarità architettonico-funzionali risiede proprio in una ricognizione archeologica adeguata ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] strutturali, tranne che per la presenza di uno spazio funzionale, capace, teoricamente illimitato e in origine aperto (muṣallā). si possono far risalire i giardini andalusi, dai quali è derivato il patio spagnolo, come era ad esempio in origine il ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] nei manufatti architettonici non è quasi mai visibile e spesso funzionale alla connessione dei vari elementi che compongono le strutture. cementizia, in cui la lavorazione degli scapoli è derivata da quella delle tessere del reticolato, come anche ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] punto di vista dell’appropriatezza, della rispondenza ai dettami funzionali, del rapporto con il contesto o della sostenibilità, soprattutto debellare e superare: gli stili, di derivazione ottocentesca, che ancora monopolizzavano la scena ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...]
Nelle p. religiose si sviluppò la tendenza al rispetto dell'isolamento della chiesa, derivata dal mantenimento dell'antico recinto cimiteriale e funzionale alla migliore visibilità di tutte le parti del monumento, in particolare delle articolazioni ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...