La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] passa dall'essere potenziale all'essere attuale essendo già parzialmente in atto. Tuttavia, fintanto che il moto non in un certo senso, si muovessero da soli. Tale idea derivava ovviamente da Aristotele, Averroè e i precedenti commentatori, secondo ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] obbedisce a un'equazione lineare omogenea alle derivate parziali, a coefficienti costanti. Il carattere lineare omogeneo per noi è l'analogo tridimensionale della (15), in cui la derivata seconda rispetto a x è sostituita dal laplaciano; la (16) ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] νe oppure νe + e- → νe + e-: le ampiezze d'onda parziali in questi processi (che non sono dei puri processi di onda S nella Weinberg ha dimostrato che anche le correzioni di ordine α derivanti dalle interazioni deboli (da non confondere con quelle di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] carriera Serrin si occuperà principalmente di equazioni alle derivate parziali e di evoluzione, arrivando, nel 1973, a vincere (ove la continuità è relativa a una opportuna topologia derivata dall'ordine, detta topologia di Scott). La costruzione di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] sulla teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali, che dieci anni dopo gli varranno la . In tal modo il metro assume la natura di grandezza metrologica derivata e non assoluta.
La relatività verificata mediante l'effetto Mössbauer. L ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] Carra de Vaux nel 1903 e in una traduzione latina parziale, anch’essa tradotta dall’arabo, conosciuta già nel Medioevo, vuoto continuo artificiale. La teoria del vuoto disseminato è derivata dal peripatetico Stratone di Lampsaco (come ha mostrato H. ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] da Riemann trovò la sua realizzazione, sia pure parziale, nella relatività generale (v. Einstein, 1916), che ), cioè una matrice 4×4 di 1-forme su M che definiscono la derivata esterna dei riferimenti lorentziani (e0, e1, e2, e3) sullo spazio duale ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] introduzione di una quantità fisica di grande importanza, che derivava dal modello sviluppato dallo stesso Maxwell e che venne impiegata anni Sessanta. In particolare, la relazione differenziale parziale che legava la corrente di conduzione alla forza ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] totale delle sfere. Van der Waals usò con successo l'equazione di stato che derivava da queste assunzioni, (P+a/V2)(V−B)=RT, per una descrizione unitaria di vista ancora diverso, con risultati parzialmente analoghi ma con scopi decisamente nuovi. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] teoria dei fondamenti avrebbe dovuto mostrare. Il successo, parziale ma significativo, della teoria di Bohr e Sommerfeld indicava giunse da una direzione sorprendente. Più che fare uso della derivata temporale di ψ al secondo ordine, Dirac intuì che l ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...