Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] A1 e l’altra metà ha l’allele A2): in alcuni aschi, derivati da un diploide eterozigote, il numero delle spore con un allele è livelli di tale compromissione funzionale (per es., delezione parziale o totale del gene, oppure alterazione funzionale a ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] uno s. di Banach nel quale la norma di un elemento si può derivare dal prodotto interno. Precisamente uno s. di Hilbert è uno s. /o con l’uso di farmaci antichinetosici. Una parziale profilassi si ottiene con tecniche di addestramento al suolo ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] fase j-esima, μij è il corrispondente potenziale chimico (energia libera parziale molare) definito dalla relazione:
[3]
dove R è la più esplicita:
[
]
Dalla [4] si possono derivare tutte le proprietà termodinamiche degli stati di equilibrio. In ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] caso libera, mentre resta determinata l’unità di forza, che è allora grandezza derivata. Sistemi assoluti sono il sistema CGS, in cui l’unità di m. è di sociabilità che si attua mediante la fusione parziale di un gruppo. Con l’intento di mediare ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] collegamenti intercorrono fra la nozione di r. e quella di insieme parzialmente ordinato. Infatti, se in un r. R si pone x≤y
La seconda cavità dello stomaco concamerato dei Ruminanti, derivata da una dilatazione esofagea e comunicante sia con il ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] cui fa seguito la trachea. La cartilagine dell’epiglottide, derivata probabilmente dal IV arco branchiale, si articola con il vocali immobili in posizione intermedia. Nelle paralisi bilaterali parziali o incomplete, da causa centrale o periferica ( ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] Rettili dove alla porzione già rappresentata negli Anfibi (e derivata da una piega sovrastante il basiale) si aggiungono un internazionale.
Tra le lingue naturali ebbero storicamente una parziale funzione di l. internazionale, dopo il latino ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] lati (Press e altri 1989). Questo reperto rafforza l'ipotesi, derivata da esperimenti su primati non umani, secondo la quale la − non produrre una rilevante disabilità nel paziente (ictus parziale o ictus maggiore non disabilitante). Al di là quindi ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] dei suoi cristalli (v. sotto, cap. 3, È c).
Alcuni dei derivati del colesterolo, quali il 6-idrossi-Δ4- colestene-3-one, il Δ4-colestene vetro.
Ricerche istogenetiche hanno consentito di risolvere parzialmente il problema, facendo luce sulle modalità ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] sodico e il curaro, alla cui prima forma di farmaci derivati dal curaro naturale, come la tubocurarina, è stata poi sostituita della acidità o alcalinità del sangue (pH), delle tensioni parziali di anidride carbonica (pCO2) e di ossigeno (pO2), del ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...