BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] funzione pubblica derivata sempre dalla elezione a tempo determinato, tipo di quelli che aveva creato altempo della Restaurazione. L'organizzazione centrale rispetto alle organizzazioni precedenti; la vecchia vendita carbonara sussiste sempre, ma al ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] fino al 1441, quando intervenne fra loro una rottura, forse derivata da romani, da Cesare a Federico III (regnante altempo del D.), con l'indicazione per ciascuno anche con emendamenti e integrazioni rispetto agli scritti originali. In particolare ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] la Garde Nationale parisienne, derivata dalla banda repubblicana a ). Altre due Messe solenni seguirono negli anni 1918-19 (rispettivamente in mi magg. a 4 voci e orch., e al di fuori dell'area culturale mitteleuropea, è riuscito a creare, già altempo ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] di Monselice, appare evidente lo scacco subito dal papa rispetto all'impostazione da lui data alla sua politica territoriale dal tempo di Agilulfo era sempre rimasta sotto la diretta sovranità dei re di Pavia.
Non era derivataal governo temporale ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] il Nardi, che "anche al Bentivogli altempo destinato successero le cose altrimenti capì subito quali negative conseguenze potessero derivare dalla strage che a sua insaputa di 6.000, se morto, e rispettivamente della metà per ciascuno dei figli di ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] 133).Quest'esemplare rappresenta, rispetto a quello dedicato a di Braccio all'anziano capitano, altempo della sfida lanciatagli da Galeazzo borghese in una commedia inedita del C., la "Fraudiphila", derivata dal "Decameron" (VII, 7), in Studi sul ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] di Morbegno - derivata dal modello della lunetta che vada di poco anticipata rispettoal 1537, sempre però restando nel Lomazzo, Trattato dell'arte de la pittura [1584];Id., Idea del tempio della pittura [1590], in Scritti sulle arti, a cura di R ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] è discutibile nella sua autografia, è forse derivata da un prototipo belliniano anteriore all'anno di Venezia. La Presentazione alTempio della Pinacoteca Querini Stampalia tre, trasformati di fisionomia rispettoal modello mantegnesco, ci ritraggono ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] delitti. Il B. riferisce la sua storia altempo in cui Roma, "perduta la gloria della ambedue all'Indice con decreti del S. Uffizio rispettivamente del 20nov. 1663 e del 3 apr. due volte nel 1678, una raccolta derivata dai classici greci e latini, ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] n. 2745] rivela strette analogie e limitate varianti rispetto alla realizzazione: Gavazza, 1965, pp. 18 s., fuga di Enea da Troia, derivata dall'incisione di Agostino Carracci dall tali grandiosi apparati, dei quali già altempo in cui il Ratti (1769, ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...