ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] rispetto alla tradizione irlandese-continentale saldamente legata al principio della suddivisione quinaria, l'attestazione settenaria rilevabile nell'Ars ildericiana non può non essere derivata , La cultura cassinese altempo di Bertario, ibid., ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] quell’anno, e alcune derivazioni (Firpo, 2008).
preparatorio, con piccole diversità rispettoal dipinto, forse coincidente con quello M.A. De Angelis, Il palazzo Apostolico di Castel Gandolfo altempo di Benedetto XIV (1740-1758), Roma 2008, p. 106; ...
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MOLINARI, Leonardo
Valerio Da Gai
dei (Leonardo da Besozzo). – Nacque probabilmente a Besozzo, presso Varese, o a Milano, attorno al 1400, dal celebre pittore Michelino. È lo stesso artista a firmarsi [...] al suo assassinio. La decorazione pittorica pone, invece, quesiti critici ancora irrisolti riguardanti non solo le rispettive spettanze dei due artisti, ma anche i tempi della Vergine denotano una grazia tipica derivata dalle opere paterne, che però ...
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SCULTORI, Diana
Barbara Furlotti
– Figlia dello scultore, incisore e stuccatore Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, nacque a Mantova intorno al 1547, come si evince dal contenuto [...] di traduzione si notano tuttavia variazioni rispetto ai modelli originali; tipico è, per Latona partorisce Apollo e Diana nell’isola di Delo, derivata da un dipinto di Giulio Romano (L’opera , attivo altempo tra Mantova e Guastalla, al servizio di ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] da suggestioni teoriche funzionali e altempo stesso mobili e discrete.
Fondamentale all'altro, nonostante la diversità e il rispetto per i singoli autori, sì che si ritmico-semantici di origine autoctona o derivata (di qui la comparatistica e ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] nobilis", per quanto decaduta rispettoal suo antico prestigio, doveva L'arrivo del giovane G. veniva a porsi poco tempo dopo la scomparsa di Colombano (che lì era morto parte topica, e può essere derivata senza difficoltà da un manuale scolastico ...
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OJETTI, Raffaello
Francesco Franco
OJETTI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Roma il 7 febbraio 1845 da Benedetto e da Maria Boncompagni Ludovisi.
Compiuti gli studi classici presso il collegio dei padri [...] , viventi o scomparsi da poco tempo. Dedicava molta attenzione alle arti periodo propugnava una concezione dell’architettura derivata da Francesco Milizia, asserendo la necessità rifacimenti abbastanza misurati rispettoal contesto dell’epoca ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] denominazione "da Sovigliana" sarebbe derivata dal fatto che, essendo magnati quadro politico era assai diverso rispetto a quello della precedente missione Ademollo, Marietta de' Ricci. Vicende di Firenze altempo dell'assedio, con note stor. di L. ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] per lo più al Cairo, per quarantadue mesi proprio altempo della "revolutione dell " simile "pregiuditio", dal quale sarebbe derivata la "total rovina di questo negotio". col console francese assai utili per "rispetto de' Turchi quali tanto più vedono ...
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CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] napoletano e delle sue derivazioni locali, quella del Tiso essere in tal senso i ritratti dell'Angelini, ma rispetto a questi c'è un modo più definito, più quelli del duomo di Lequile, già introvabili altempo del Foscarini, e alcuni delle chiese di ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...