BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] di interessi che costituirà ad un tempo un suo pregio ed un suo il 1897. L'importanza delle teorie cantoriane non sfugge però al B., che ad essa dedica fra il 1894 e il omografia che è costituita dalla derivata di un vettore rispetto a un punto e che ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] rispetto a Topera, per gli inevitabili legami che ogni autore ha col proprio tempo Questa rigida posizione etica, derivata da una prospettiva storica piuttosto della classe politica assurta in quel tempoal patere. Longanesi gli chiese "qualcosa ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] al Louvre) che porta su un impianto carraccesco generici riferimenti formali al Caravaggio ed una qualità di colore neo-veneziana, derivata passo avanti rispetto alla precedente Caravaggio dalle testimonianze del suo tempo, Milano 1956, pp. 145 ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] tale fusione assume oggi un risalto minore rispetto a quello che doveva avere un tempo, e ciò in quanto le parti J. Both; da ciò è derivata l'idea non ancora documentata di un suo viaggio di studi a Roma intorno al 1630 che ben potrebbe spiegare un ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] al bravo contadino sulle vicende stagionali dei campi e sulla vita familiare, con toni di antica saggezza derivata cui prese le distanze rispetto alla nuova, trionfante tempo, contro la dottrina dei brutali materialisti").
Nei cinque anni trascorsi al ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] una soluzione originale - derivata com'è dalla , non sfornita di coerenza e di acume.
Al 1830 risale pure De l'influence des lois e costumi viene esaminato rispetto ai diversi possibili quadri amici e compagni di un tempo e non gradito allo stesso ...
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CASTIGLIANO, Carlo Alberto
Enzo Pozzato
Nacque ad Asti l'8 nov. 1847 da Giovanni Michele e Orsola Cerrato. Dopo aver frequentato il corso triennale della sezione meccanica e costruzioni dell'istituto [...] derivata parziale del lavoro di deformazione (espresso in funzione delle forze esterne) fatta rispetto ) ed il maggior ponte in ferro del tempo in Italia: il ponte sul Cellina a nell'espressione di p è uguale al coefficiente di P nell'espressione ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Camino al Tagliamento e di Motta Trevigiana, verificatosi in quello stesso torno di tempo a dall'altro: essa non comprendeva i loro rispettivi alleati, i Gonzaga ed il Pepoli. Secondo vantaggi psicologici e politici derivanti dal possedere un proprio ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] la ricerca di nuovi stimoli derivati dal confronto più diretto con anche rispetto a a preparare adeguati ponteggi, fornire al M. i rosoni per i lacunari Una famiglia di pittori, in Correggio e il suo tempo (catal.), Parma 1984, pp. 218-228; K. ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] Tevere e il tempio della Fortuna virile e aprire una piazza davanti al ponte Rotto.
La Qui Valadier incrociò l’idea archeologica derivata dal Pantheon, e memore della (Debenedetti, 2014b, pp. 261-263).
Rispettando il volere di Leone XII, nel 1825 ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...