Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] punica (Nora) appare diffuso con priorità rispetto all'Etruria nella Magna Grecia (Padùla, prima Delbrück), con forme di derivazione dall'architettura ellenistica e sullo una tomba tarquiniese (Mercareccia?) altempo di Innocenzo VIII (1482-1492 ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] praesentatio?, strage degli innocenti (B, M), Gesù dodicenne altempio (M), battesimo (S, W, M, B), discepoli inoltre sono di differente statura rispettoal Cristo, e, come con ulteriori elementi, in parte derivati da fonti e composizioni precedenti ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] essere stata abbattuta e per esser poi risorta dopo poco tempo, viene di solito divisa in due periodi: Han Anteriori gruppi si ha la chiara derivazione da forme di recipienti in una essenza stilistica originale rispettoal periodo precedente.
Uno ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] volta le necessità di rispettare la disposizione del triglifo sull'asse della colonna e altempo stesso sull'angolo dell' opera cementizia, in cui la lavorazione degli scapoli è derivata da quella delle tessere del reticolato, come anche la ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] Vasudeva e il periodo III a un lasso di tempo compreso tra l'invasione sasanide di Shapur I (inizio come Hiḍḍa o Heḍḍa, forma locale derivata dal sanscrito Haḍḍa (osso), la cui e alto circa 20-30 m rispettoal piano di campagna, è situato alla ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] aveva fatto la sua apparizione a R. già altempo di Gregorio VII nella distrutta chiesa di S e nel transetto sopraelevato e passante, derivato dal S. Pietro con il Duecento, sono l'assoluta alterità rispetto a quelli della prima sala capitolare ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] valore universale. Rispetto alla p. derivati dalla p. greca.
Un noto passo di Vitruvio (vii, 5 ss. paesaggio) e tutti gli accenni fatti da Petronio (v.) e da Plinio il Vecchio (morto nel 79 d. C.) sulla decadenza della p. altempo loro, "arte un tempo ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] modellato e della lumeggiatura derivati dal retaggio tecnico e primo luogo allo studio dell'iconografia sacra. Altempo stesso cominciò ad aumentare la quantità di di nominali che le zecche italiane presentano rispetto alle zecche orientali tra il 6° ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] si è detto fra esterno e interno, il tempio è già nel proprio senso composizione, in cui essendo stato ancora chiarito quanto sia derivato alla nuova pianta da ciò che analisi il valore di un guscio rispettoal nocciolo. Questo è già quasi più ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] con tipo di scena identico a quello di Atene, è preceduto da quello dei tempi di Epicarmo e di Formide, cioè della fine del VI sec. a. C in questo cerchio altri due quadrati disposti obliquamente rispettoal precedente in modo che un angolo inferiore ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...