taglio, strumenti da
Giorgio Bertoni
Dai coltelli di pietra ai coltelli di luce
Selci, coltelli, forbici, ma anche spade e bisturi: sono migliaia le forme che gli strumenti per tagliare hanno assunto [...] .
La sua forma non è molto cambiata nel tempo. Oggi il bisturi è una lama molto affilata ne è aggiunto un altro: il laser. Derivato da complessi studi di fisica, il laser con risultati molto meno invasivi rispettoal taglio realizzato con una lama, ...
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TRIPOLI (lat. Oea, neopunica Onîat)
P. Romanelli
Città della Libia di fondazione più probabilmente punica che fenicia, fu dapprima semplice emporio per il traffico dei prodotti scendenti al Mediterraneo [...] che dalla sua posizione rispettoal complesso della città, L. Vero, effigiato in "nudità eroica", e derivata da un tipo del V sec. a. C 'Italia, fasc. XIII, Roma 1938; G. Caputo, Il tempio oeense del Genio della Colonia, in Africa Ital., VII, 1940 ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] IV).Rispetto ai pochi oggetti rimasti, nessuno dei quali ascrivibile a un periodo successivo al sec. quello appartenuto un tempo allo stesso al-Ṣāliḥ Najmal-Dīn e ottone, la cui struttura appare chiaramente derivata dai vari precedenti locali del 12° ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] tutte, in ogni caso, deteriorabili nel tempo.I soldati e i mercanti romani furono che si riferissero al commercio all'ingrosso o al dettaglio o variazioni metrologiche maggiore rispetto a qualsiasi Spagna e Portogallo, derivata da quella precedente ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] l'esistenza sui resti umani e animali dei tempi antichi" (1913). A ciò seguì un vero erano più esposte al rischio di traumi rispetto alle comunità mesolitiche diffusione del mais e dei suoi derivati come fattore dietetico locale. L'ipovitaminosi ...
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VIMINALE (Viminalis collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Il Viminale ha sempre costituito, almeno in parte, un'accessione del Quirinale pur essendone distinto; esso si può considerare, rispetto a questo, [...] centro. Il suo nome si fa derivare da antiche selve di vimini, delle duplice cinta che ora s'identifica rispettivamente nella vera cinta serviana e in in Via Urbana.
Un tempio di Silvano, riferito dal Marliano al colle Viminale nella regione di ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] a un'altezza di oltre 8 m rispetto alla pianura. Si trattava di un muro scavi, rendendo più plausibile una datazione del tempioal V-VI secolo (Silvi Antonini 1995).
di nota la compresenza di modelli di derivazione ellenistica (ad es., i "piatti da ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] vi erano il latte e i suoi derivati: il latte cagliato, il burro e durante le Arrhephoria, veniva portato dalle fanciulle altempio di Atena Poliàs (Ath., III, 114 costa esso è presente dal 4000 a.C. Rispetto a quello di altri cultigeni, il suo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] signino rosso con inserzione di tessere bianche di derivazione campano-laziale, come a San Giovanni in Galdo del podio, analogamente altempio minore di Vacri, di Apollo e dei Novensides, ubicati rispettivamente lungo l’itinerario poi ripreso dalla ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] sviluppati, ultimi in ordine di tempo della serie, si nota un che conducono al piano superiore, adibito ad appartamento delle donne. Si tratta rispettivamente, cioè, c. romana (a detta degli autori latini derivata da quella etrusca) e con le tombe, ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...