ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] di sentimento" (Bellori), piacque al suo tempo, e rimane ancor oggi esempio raggiunto rispetto alla ritrattistica berniniana dovettero subito risultare palesi agli intenditori. Certamente al luce che chiaramente appare derivata dal Vittoria. Un ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] derivata liberamente dalla Vergine e s. Anna di Leonardo al di Capodimonte mostri, rispetto a quella della dell'arte della pittura,scoltura et architettura [1584], Idea del Tempio della pittura [1590], Gli sogni e raggionamenti..., in Scritti ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] al Louvre) che porta su un impianto carraccesco generici riferimenti formali al Caravaggio ed una qualità di colore neo-veneziana, derivata passo avanti rispetto alla precedente Caravaggio dalle testimonianze del suo tempo, Milano 1956, pp. 145 ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] tutte, in ogni caso, deteriorabili nel tempo.I soldati e i mercanti romani furono che si riferissero al commercio all'ingrosso o al dettaglio o variazioni metrologiche maggiore rispetto a qualsiasi Spagna e Portogallo, derivata da quella precedente ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] tale fusione assume oggi un risalto minore rispetto a quello che doveva avere un tempo, e ciò in quanto le parti J. Both; da ciò è derivata l'idea non ancora documentata di un suo viaggio di studi a Roma intorno al 1630 che ben potrebbe spiegare un ...
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CAEN
A. Renoux
(Cadon, Cathim, Cadumus, Cadomum, Caham, Cam nei docc. medievali)
Città della Francia settentrionale, capoluogo della regione della Bassa Normandia e del dip. Calvados, situata presso [...] 'inizio dell'11°, sono state inoltre rinvenute rispettivamente presso le fondamenta di Saint-Pierre e di invece successivo, derivato dalle esperienze maturate intorno al 1110 nella per l'architettura del tempo, documentata soprattutto da chiese ...
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sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] in media, esponenzialmente con il tempo (➔ caos, predicibilità, sistema). intra-epiteliali) o al connettivo (espansioni libere dell’indice rispetto alla scala Δx; la s. è quindi pari alla derivata della curva di graduazione dello strumento, ed è ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] classici. I primi accenti critici rispetto a questa tradizione vengono dall' i giovani artisti di cui fu insegnante. Egli derivava la sua tecnica in parte dal Kandinskij degli al rovesciamento dell'azione, afinalistica, nella contemplazione; del tempo ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] sviluppati, ultimi in ordine di tempo della serie, si nota un che conducono al piano superiore, adibito ad appartamento delle donne. Si tratta rispettivamente, cioè, c. romana (a detta degli autori latini derivata da quella etrusca) e con le tombe, ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] diversi) in atto di attaccare leoni, rispettivamente con una spada e con arco e frecce ma l'idea può benissimo essere derivata da un grano cilindrico inciso che proprie, comprendeva il palazzo reale, un tempioal quale il re aveva accesso diretto dal ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...