FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] ad accogliere i principî di rispetto per il monumento enunciati da C. Boito. Al crollo del campanile di S. dei soprintendenti del tempo, e cioè la 'interno dei blocchi in pietra, una tecnica, derivata da quella del cemento armato precompresso, che gli ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] statue previste in un primo tempo. Alla stessa maniera, fu convessi ne palesa la diretta derivazione dalle ben note fronti rispetto alle previsioni iniziali, soprattutto per l'assenza della grande cupola al centro, che il G. aveva pensato di porre al ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] una linea editoriale nuova rispetto agli esempi esistenti, sia da V. Cento, iniziativa derivata dal Circolo d'alta cultura, di lezioni. Nello stesso tempo, con l'istituzione a Mauthausen, in Austria, dove morì al campo Gusen 2 nella notte tra il ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] in quel tempo in Toscana - documentato nei registri medicei in una stanza al piano terreno , già identificata in una mediocre derivazione in collezione privata a Firenze e della sua scuola, mostra, rispetto alle opere precedenti, un linguaggio ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] legame di Ildebrando, anche dopo la sua elezione al soglio pontificio, con l'abbazia di S. Paolo cultura riformata, derivata dalla tradizione locale, autonoma rispetto allo stile E. Santangelo, Gregorio VII e il suo tempo, Milano 1935; G.B. Ladner, ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] al figlio Iacobello. Nella stessa bottega operavano i cugini Antonello e Pietro de Saliba (o Risaliba), rispetto passati al filtro di una cultura di tempi un derivata da quella del museo Correr di Antonello con una libertà che mal si addice al ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] 1520, per il mancato rispetto dei tempi previsti (per un’analisi derivata da quella del coro di Savona, spetta a Fornari ed è stata rispettata , Notizie dei professori del disegno in Liguria dalle origini al secolo XVI, III, Genova 1874, pp. 73- ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] rispetto agli nello stesso arco di tempo nei priorati cluniacensi (Perrières 'architettura di g. da loro derivata, a partire dal primo terzo Tuttavia nelle più antiche g. dell'Ordine, forse risalenti al tardo sec. 12° (Jouy, dip. Seine-et-Marne ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...