MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] tempo e che delimita con la sua semplice presenza. Spesso la recinzione corale è posta verticalmente rispetto alla cripta: raffigurata al Kariye Cami). La scena della Natività di derivazione orientale non presenta particolari cambiamenti nel corso dei ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] numero dei b. superstiti sembra più esiguo rispettoal resto della penisola.Se il b. area sembri prevalere la forma ottagona, derivata probabilmente dai b. di Milano. Nell costruiti ex novo in questo arco di tempo, e le fonti colmano solo in parte ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] del potere degli Omayyadi, ma determinò altempo stesso, con la fuga in Occidente risalire i giardini andalusi, dai quali è derivato il patio spagnolo, come era ad tradizione delle origini, con tombe elevate rispettoal suolo, a gradino o a cassa in ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] estetica, completamente trasformata rispetto all'ellenismo, non buoni antichi, che durarono dalli primi imperatori sino altempo che Roma fu ruinata e guastata dalli gotti e Rondinini. Ma in questa sua derivazione, l'opera assumeva un significato ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] della canalizzazione di una vena lagunare derivante dal ramo del Po: essa oratorio di S. Andrea, ricordato per la prima volta altempo del vescovo Orso, forse fù costruito insieme alla cattedrale il superiore, arretrato rispettoal piano sottostante sì ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] e di A. sulle arti, né nella discussione della estetica derivata dal pensiero dei due filosofi, la cui opera viene qui ad osservare che la scultura, rispetto alla pittura "moderna", avesse mantenuto - ancora altempo di Platone - una maggiore ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] punica (Nora) appare diffuso con priorità rispetto all'Etruria nella Magna Grecia (Padùla, prima Delbrück), con forme di derivazione dall'architettura ellenistica e sullo una tomba tarquiniese (Mercareccia?) altempo di Innocenzo VIII (1482-1492 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di quei "voti" che un tempo gremivano il chiostro antistante la un'Adorazione dei magi (per il dipinto derivato, si veda Franklin, pp. 158-160). i disegni preparatori, conservati, rispettivamente, al Louvre e al Getty Museum di Malibu, California ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] praesentatio?, strage degli innocenti (B, M), Gesù dodicenne altempio (M), battesimo (S, W, M, B), discepoli inoltre sono di differente statura rispettoal Cristo, e, come con ulteriori elementi, in parte derivati da fonti e composizioni precedenti ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] essere stata abbattuta e per esser poi risorta dopo poco tempo, viene di solito divisa in due periodi: Han Anteriori gruppi si ha la chiara derivazione da forme di recipienti in una essenza stilistica originale rispettoal periodo precedente.
Uno ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...