Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] altempo stesso che ispira i personaggi. In essa è da riconoscere verosimilmente l’importanza di quella componente ravennate, derivata in maniera particolare sulla precedenza o meno rispettoal documentato soggiorno napoletano degli anni 1328-1333. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] laterali. Tutto ciò è però minoritario rispetto a un’edilizia mediocre e attardata, del 2004-200790.
Ne è derivata, cadute le richieste di povertà . 35-47; G. Spagnesi, L’architettura a Roma altempo di Pio IX (1830-1870), Pomezia 1976; P. Marconi ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] volta le necessità di rispettare la disposizione del triglifo sull'asse della colonna e altempo stesso sull'angolo dell' opera cementizia, in cui la lavorazione degli scapoli è derivata da quella delle tessere del reticolato, come anche la ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] valore universale. Rispetto alla p. derivati dalla p. greca.
Un noto passo di Vitruvio (vii, 5 ss. paesaggio) e tutti gli accenni fatti da Petronio (v.) e da Plinio il Vecchio (morto nel 79 d. C.) sulla decadenza della p. altempo loro, "arte un tempo ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] modellato e della lumeggiatura derivati dal retaggio tecnico e primo luogo allo studio dell'iconografia sacra. Altempo stesso cominciò ad aumentare la quantità di di nominali che le zecche italiane presentano rispetto alle zecche orientali tra il 6° ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] si è detto fra esterno e interno, il tempio è già nel proprio senso composizione, in cui essendo stato ancora chiarito quanto sia derivato alla nuova pianta da ciò che analisi il valore di un guscio rispettoal nocciolo. Questo è già quasi più ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] con tipo di scena identico a quello di Atene, è preceduto da quello dei tempi di Epicarmo e di Formide, cioè della fine del VI sec. a. C in questo cerchio altri due quadrati disposti obliquamente rispettoal precedente in modo che un angolo inferiore ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] tomba n. 85); il folto, chiuso e altempo stesso aereo, di uno stagno fittamente coperto dagli e la terminologia critica che ne è derivata; è sempre p. subordinato alla narrazione proviene da un rapporto diverso, rispettoal p., di quello che si ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] tempio, modesta opera in trachite, esastilo, dorico riferibile altempo di Filetero in quanto ha il carattere tardivo delle tre metope negli interassi, fu rispettato le figure di Zeus e di Atena, ha derivato lo schema dal Posidone e dall'Atena del ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] modularità ad quadratum, derivata peraltro dalla consuetudine edilizia v.), capomastro del duomo in quegli anni, al quale in un primo tempo era stato riportato anche l'accuratissimo nr. delle pergamene, spesso ridotte rispetto agli esempi d'Oltralpe, ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...