FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] il commercio, da cui sempre mai è derivata l'opulenza de' sudditi e la incarico al quale si era scrupolosamente preparato raccogliendo per tempo due 1752.
Nonostante la formula affatto eccentrica rispetto alla tradizione storiografica pubblica, il ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] guida di A. Pedrollo. Dal 1937 al 1940 il M. proseguì gli studi controtendenza rispetto alla volontà la Resistenza e derivata dalla canzone russa the doors of Kranichstein: M.'s "Fantasia" for 2 pianos, in Tempo, 1987, n. 163, pp. 14-20; Studi su B. M ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] Uffizi), da cui è derivata la stampa firmata e la cronologia dei disegni di Baccio Bandinelli fino al 1540, in Commentari, XVII [1966], p. rispettivamente Oberhuber, in Raffaello in Vaticano, p. 339; Harprath, ibid., p. 350). Assai dibattuta da tempo ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] vicino a Casale, dove trascorse la maggior parte del tempo fino alla morte, insieme con i figli Olimpia e ai valori e ai modelli derivati dagli autori latini e dell'umanesimo al G. di enunciare con precisione i valori di ordine, armonia e rispetto ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] intransigenza sulla questione religiosa derivata da una concezione autoritaria gli appetiti, lo portarono a credere per lungo tempo che fosse possibile attizzare i contrasti fra le restituiti al loro legittimo signore, con la garanzia del rispetto ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] tribunale delle Strade era predominante rispetto a quello presso gli enti piani con botteghe al piano terreno e impostazione del prospetto derivata dagli schemi dell (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] al confronto con alcune stampe di derivazione. Pertanto da un lato si sono meglio precisate le invenzioni originali del F. rispetto . F. detto il Maggiotto, in G. B. Piazzetta. Il suo tempo, la sua scuola (catal. della mostra), Venezia 1983, pp. 153- ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] La chimica organica derivata dagli idrocarburi, e l'idrogenazione, al fine di produrre gas fatturato globale dell'azienda, rispetto all'anno precedente, che indusse un prestito obbligazionario), diventati in poco tempo 90, per poi raggiungere quota ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] basilica di S. Ambrogio, derivata dalla tavola di Gaudenzio e rispettò le clausole del patto firmato nel 1552, abbandonando anzi tempo A. Dell'Acqua, La pittura a Milano dalla metà del XVI secolo al 1630, in Storia di Milano, X, Milano 1957, p. 681; ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] ad accogliere i principî di rispetto per il monumento enunciati da C. Boito. Al crollo del campanile di S. dei soprintendenti del tempo, e cioè la 'interno dei blocchi in pietra, una tecnica, derivata da quella del cemento armato precompresso, che gli ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...