Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] l’imperatore Costantino nella loro rispettiva funzione ‘romana’16. Quale tempo a Roma tra l’imperatore e il papa, a meno che quest’ultimo non intendesse derivarne ». Alvaro si richiama al suo maestro Guido de Baysio, Prologo al Liber Sextus e alla ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] è stato sempre scrupolosamente osservato, anche in tempi e in ambienti in cui il senso in cui si sentivano protagonisti. Oltre alrispetto per i principî etici trasmessi dai e provenienza di altri segni divini derivanti dal cielo (auspicia ex caelo). ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] trattate in maniera più elaborata rispetto alle iniziali di riga, come di Iesse, che mostrava la derivazione di Cristo dal padre di al sepolcro. Esse sono disposte come segue: Annunciazione e Natività, accanto al testo (c. 17); Presentazione alTempio ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] scriba stesso. In un secondo tempo, soprattutto nel caso di codici al libro bizantino (Pächt, 1984, trad. it. pp. 139-140; Cavallo, 1994, pp. 38-46), che, nel rispetto luce delle conseguenze che derivarono allo svolgimento della Initialornamentik ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] derivazione dalle gilde dei muratori (o dei fabbri) dotati di esclusivi segreti del mestiere.
La Massoneria esoterica si manifesta già al non solo rispettava i culti diversi materiali particolari. Inoltre, regole di tempo e di luogo stabiliscono le ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] Beato di Liébana, rappresenta, intorno al 975, Elia ed Enoc che tengono forma di stampella o di T, la cui derivazione dal pedum romano o piuttosto dai bastoni dei un primo tempo, la voluta trattare di un segno di rispetto verso l'autorità episcopale, ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] l'emiro Abū Zakariyyā', al quale inviò nello stesso tempo una missione diplomatica, formata e con l'oppressione che ne derivava suscitò tuttavia un sentimento di ostilità rispetto dei Luoghi Santi dei musulmani, la libertà e la sicurezza del culto al ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] legame di Ildebrando, anche dopo la sua elezione al soglio pontificio, con l'abbazia di S. Paolo cultura riformata, derivata dalla tradizione locale, autonoma rispetto allo stile E. Santangelo, Gregorio VII e il suo tempo, Milano 1935; G.B. Ladner, ...
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sciismo
Denominazione generale (derivata dall’ar. shi‛a «partito, fazione», sottinteso di ‛Ali e dei suoi discendenti) della componente minoritaria dell’islam, la cui origine risale alla guerra civile [...] del Corano nel tempo e la cd. giustizia divina, che restituisce all’uomo il libero arbitrio rispetto alla scelta fra (1090-1256) e in Siria (dalla fine del sec. 11° al 1273). L’imamismo divenne religione di Stato con l’avvento dei Safavidi ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...