Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] e alla promozione che ne è derivata. Oggi la presenza italiana è molto i cuochi più prestigiosi professano il loro rispetto e la loro ammirazione per il made – almeno in un primo tempo – un periodo di decadenza. Al contrario, Barcellona divenne sede ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] Eleonora, verranno maritate rispettivamente a Domenico Caracciolo scrive, il 24 maggio 1619, al duca di Savoia, "sulle spalle tutto derivata" Id., Uomini di spada di chiesa di toga e di studio ai tempi di... Vico, Milan0 1942, pp. 163, 239, 247, 377, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] al gruppo di G. Capponi e C. Ridolfi, che tra i liberali volle distinguersi come "moderato" rispetto e la derivata Florence Land ; A. Savelli, L. Romanelli e la Toscana del suo tempo, Firenze 1941, ad Indicem. Della missione a Torino è testimonianza ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] Al congresso nazionale di Firenze prevalse però un ordine del giorno Ferri molto più rigido.
Rispetto rapporti tra i popoli, derivata dalla sopravvivenza di ideali 174-97; A. Galletti,B. e il suo tempo, in Critica sociale, L (1958), pp. 16- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] storia di Girolamo Savonarola e de’ suoi tempi, che rimane non solo la sua verum factum) derivata sicuramente dalla lezione tema si slarga assai rispetto alla cornice, sostanzialmente meridionalistici e quelli che mettono al centro la scuola e il ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] una soluzione originale - derivata com'è dalla , non sfornita di coerenza e di acume.
Al 1830 risale pure De l'influence des lois e costumi viene esaminato rispetto ai diversi possibili quadri amici e compagni di un tempo e non gradito allo stesso ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] della reggenza anche l’ascesa al potere della sovrana più nota godette di grande rispetto e autorità all’ cultura islamica e la poligamia maschile (derivata dalla tradizione semita), la d. maggiori formazioni politiche del tempo, come era già accaduto ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] questa idea dello stato sociale è derivata una combinazione originale di stato e tornato al governo nel 1993 dopo un quadriennio di opposizione) ha caratteri particolari rispetto a dei salariati e nello stesso tempo presentarsi come un partito i cui ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] intellettuale derivata lo stesso attaccamento. Anche se non è cieco rispetto alle altre nazioni, il patriota non guarda a passato e continuato nel tempo in modo da realizzare attiva della solidarietà sia entro sia al di fuori dei confini nazionali.
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] l’imperatore Costantino nella loro rispettiva funzione ‘romana’16. Quale tempo a Roma tra l’imperatore e il papa, a meno che quest’ultimo non intendesse derivarne ». Alvaro si richiama al suo maestro Guido de Baysio, Prologo al Liber Sextus e alla ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...