Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] di A. Einstein, emesse da masse in moto, tali che il loro tensore di quadrupolo abbia derivata terza non nulla rispettoaltempo (➔ gravitazione). O. infrasonore O. longitudinali nell’aria, di frequenza minore di circa 16 Hz (➔ infrasuono). O ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] più gravi. Rispettoaltempo, la condizione precancerosa si può instaurare in qualsiasi momento della vita, quindi anche prima della nascita, come probabilmente accade nel caso dei tumori congeniti o di quelli derivanti dalle malformazioni ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] di forze, secondo l'equazione newtoniana, bisogna calcolare la derivata prima rispettoaltempo della traiettoria che si intende seguire (velocità) e quindi la derivata seconda (accelerazione). Infine, dall' accelerazione si ottiene la forza ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] la variabilità intraindividuale della misura rispettoaltempo, ma anche rispetto alla sede anatomica; la quota descritti da più segnali, o da più serie di parametri derivati da segnali), la presentazione diretta può risultare confusa. Si procede ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] del mais, del topo e, in un secondo tempo e in misura sempre più accentuata, dell’uomo. Le metà ha l’allele A2): in alcuni aschi, derivati da un diploide eterozigote, il numero delle spore con due genotipi omozigoti rispettoal genotipo eterozigote, ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] misura del tempo presenta quelle stesse caratteristiche di relatività rispetto ai sistemi di riferimento e al loro stato uno s. di Banach nel quale la norma di un elemento si può derivare dal prodotto interno. Precisamente uno s. di Hilbert è uno s. ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] supporre qualsiasi salto qualitativo rispettoal momento della fecondazione. Ciò la fecondazione, che altempo stesso eccede la dimensione Fanerogame l’e. è la piantina abbozzata, derivata per divisione dello zigote e delle cellule successivamente ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] paesi in via di sviluppo hanno nel tempo cominciato a essere anche consumatori.
Per spiccatamente, dalla concentrazione dell’industria derivata in paesi lontani da quelli di preparare masse porose e simili); però, rispettoal latice di g. naturale, i ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] tempo si associa la m., il sistema di unità di misura che ne consegue si dice assoluto. Naturalmente, la scelta dell’unità di m. è in tal caso libera, mentre resta determinata l’unità di forza, che è allora grandezza derivata velocità rispettoal ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] che sono usualmente di riconoscimento, in tempi molto brevi ed efficacemente, mentre il delle operazioni è estremamente lento rispettoal calcolatore, mentre risulta molto più complessa, utilizzazione della derivata seconda, utilizzazione di un ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...