Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] linearmente con l’errore e; l’integrale e la derivativa, per cui la grandezza di controllo dipende rispettivamente da integrale e derivata temporali dell’errore. A seconda della combinazione di azioni elementari, si parla di r. proporzionale ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] . 3). La regione della faccia è variamente sviluppata a seconda del maggiore sviluppo assunto dalla scatola cranica, per contenere l tra cui l’incudine (derivata dal quadrato) e il martello (unito al timpano e derivante dall’articolare), propri dell’ ...
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viscosità Proprietà della materia per la quale le particelle di un corpo (tipicamente di un fluido) incontrano resistenza nello scorrere le une rispetto alle altre.
Fisica
Coefficienti di viscosità
La [...] il rapporto fra uno qualunque degli sforzi tangenziali e la derivata temporale della corrispondente deformazione di scorrimento. Come tale η . Per i gas vale la legge di Maxwell della v., secondo la quale la v. di un gas è indipendente dalla pressione ...
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Tecnica
Macchina rotante, a induzione, per convertire energia meccanica in energia elettrica a corrente continua. È anche reversibile, può cioè produrre energia meccanica se viene alimentata con corrente [...] ), per una data frequenza di rotazione.
Eccitazione della dinamo
Si ha autoeccitazione in derivazione (o in parallelo), composta e indipendente, a seconda che gli avvolgimenti dell’induttore e dell’indotto siano in parallelo, in serie-parallelo ...
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(ted. Dresden) Città della Germania orientale (506.000 ab. nel 2007), capitale del Land della Sassonia, posta a circa 110 m s.l.m. sull’Elba. Il fiume divide il nucleo antico (Altstadt) dalla parte più [...] fu assegnata alla linea albertina di quella casa. La sua prosperità, derivata in origine dall’industria dei panni, si accrebbe con il 16° 1918 sede dei principi di Sassonia. Durante la Seconda guerra mondiale subì gravi danni (il centro monumentale, ...
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Fisica
Numero che indica in qual modo le grandezze fondamentali intervengono nelle singole grandezze derivate, individuandone l’unità di misura in funzione delle unità fondamentali. Una certa grandezza [...] delle quali viene quindi a essere riportata la misura della grandezza derivata. Così, un’area è data in ogni caso dal prodotto a indicare questi esponenti, ciascuno dei quali può essere, a seconda dei casi, positivo, negativo o nullo. Si può dire ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] A, permette di associare a ogni suo sottoinsieme I un nuovo sottoinsieme I′, detto derivato di I; l’insieme A diviene allora uno spazio topologico astratto. A seconda delle proprietà di cui gode l’operazione di d., si ottengono i vari tipi di ...
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Tecnica
Strumento utilizzato per aprire o chiudere una serratura. Esistono molti tipi di c., anche se la più comune è quella a corpo piatto con scanalature e intagli che si introduce in una fessura praticata [...] tre generi, ognuno dei quali comprende più specie, a seconda della collocazione nel rigo: di do (soprano, mezzosoprano, per tutta la durata di esso.
Religione
Potere delle c. Espressione, derivata dalle parole di Gesù a Pietro (Matteo 16, 19: «io ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] a Roma, Napoli, Siracusa, Cagliari ecc., o da vaste aree a cielo scoperto, sempre all’esterno della cinta delle mura, secondo le prescrizioni della legge romana. All’epoca di Costantino, che aveva costruito mausolei e basiliche vicini alle tombe dei ...
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gradiente La variazione per unità di lunghezza che una grandezza subisce da un punto all’altro dello spazio lungo una certa direzione. In analisi vettoriale, data una funzione scalare del posto, U (x, [...] alla superficie equipotenziale passante per P, orientata dalla parte delle U crescenti, e di modulo uguale alla derivata della U secondo tale direzione: con ciò si dà una definizione intrinseca del g. (indipendente cioè dalla terna di riferimento ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...