Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] legge di Coulomb.
Nel Sistema Internazionale (SI) la carica elettrica è una grandezza derivata, e la sua unità di misura è il coulomb (simbolo C), la cui definizione (ampere • secondo) fa capo a quella dell’ampere. In condizioni normali (corpo non ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] una p. allantoidea, caratteristica dei Mammiferi Euteri, (nei quali la p. raggiunge il massimo sviluppo), derivata dalla fusione dell’allantoide con il corion. A seconda dei rapporti che la mucosa uterina contrae con la p. si distinguono: p. epitelio ...
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Intreccio di filati di lana, seta, cotone ecc., legati assieme in anse. Per estensione ciascuno degli elementi, in forma di cerchio o di poligono, che costituiscono un intreccio, una catena, una rete, [...] .
La formazione meccanica del tessuto a m. si distingue in due tipi a seconda che si tratti di m. in trama (fig. 3A) o di m possono inoltre distinguersi in tessuti a m. semplice o a m. derivata. La prima a sua volta può essere unita, a costa, ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] con 2, 3 o più indeterminate costituiscono ancora degli anelli che si indicano, a seconda dei casi, con A [x, y], A [x, y, z] ecc da S.N. Bernštejn che se la funzione f(x) ha derivata prima limitata nell’intervallo base e se i nodi di interpolazione ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] definite, sono dette quasi-impulsi o, con terminologia derivata dall’inglese, momenti di cristallo degli elettroni. Brillouin, di cui la prima è relativa all’intervallo −h/2a-h/2a, la seconda agli intervalli −2h/2a-−h/2a, h/2a-2h/2a, e così via (fig ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] Interna ed Esterna, già amministrate separatamente. La seconda rappresenta attualmente lo Stato nazionale mongolo, mentre dagli Uiguri e solo nel 1311 fu adottata la scrittura, derivata dall’alfabeto uigurico, che è tuttora in uso nella Mongolia ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] lino cotto e altri ingredienti, per la fusione definitiva. Nella seconda metà del 15° sec. si introduce il metodo del conio creazione del Rinascimento, o meglio dell’Umanesimo italiano, derivata comunque dalle m. romane con ritratti imperiali.
Il ...
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Editoria
legaturaL. del libro Operazione finale della lavorazione editoriale, mediante la quale i fogli stampati sono pareggiati, piegati in pagine, cuciti, rifilati, e protetti da un rivestimento (coperta [...] In Occidente, la tecnica delle impressioni in oro, derivata dall’Oriente, penetrata in Italia (Napoli) alla metà segno, quando unisce due note della stessa altezza, indica che la seconda non deve essere ripetuta ma si prolunga il suono della prima; ...
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Sostanza minerale che, impastata con acqua, dà una massa formabile e adatta a mantenere forma e coesione dopo essiccamento.
L’a. è una roccia sedimentaria clastica, costituita da granuli detritici, di [...] e, talvolta, altri residuati come cloriti, laterili ecc.
A seconda del minerale argilloso presente e della sua percentuale, variano le
Argilloscisto Roccia argillosa fissile, a tessitura scistosa, derivata da a. per azioni metamorfiche, senza che ...
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Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] superamento della composizione a sviluppo tematico (e comunque derivata dal dialogo polifonico) come di quella a melodia , ove ogni accordo si forma non già secondo costituzioni tipiche, ma secondo sue proprie peculiari aspirazioni. Il senso di una ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...