PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] a un dipresso tra il Po, il Sangone e le Alpi; nella seconda metà del secolo stesso Carlo I d'Angiò chiamava con tale nome il 'interesse, diremmo oggi, all'urbanistica, da cui Torino ha derivata la sua pianta a scacchiera così regolare, è un tratto ...
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MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] 62.000 nel 1911, a 105.000 nel 1926 e a 172.481 secondo il censimento del 1931; di questi, 128.177 Francesi (115.628 cittadini francesi in preda alla guerra civile. Profittando dell'impopolarità derivata ad ‛Abd al-‛Azīz dall'accettazione dell'atto ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] a questi rotoli il nome di sicar, donde è derivata la parola "sigaro", nome che più o meno modificato 0,25-3,3;); grasso 4,50%; ceneri 20,73% (10-25).
Le ceneri, secondo C. Wehmer, contengono: calce 20-50%; potassa 18-40%; magnesia 1,5-15%; acido ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] a Kaunas, dopo la confluenza del Něris, di 450 mc. al secondo (5000 in piena e 135 in magra); a Jurbarkas (dopo che Nella regione orientale predominano le case con camino. La cucina sembra derivata dall'antica casa d'una sola stanza col foro per il ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] ambiente compreso nella capanna si potrebbe ravvisare nell'atrium che era la parte principale della casa romana e derivava, secondo gli scrittori antichi, da quella corrispondente etrusca (atrio tuscanico, v. più avanti, La casa romana), ma l'atrium ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] dalla città, cui appartenevano. Né vi possono essere elencati i giovanissimi comuni litoranei del medio Adriatico derivati, nella seconda metà del sec. XIX, da modestissime marine o modestissimi "porti" in breve sviluppatisi, allora, nella tangenza ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] attuare l'assistenza degli studenti nelle sue varie forme, la seconda ha il fine di rimborsare agli studenti più meritevoli e essa. Modernamente si usa spesso la forma a settore, derivata dalla considerazione che la zona migliore per l'uditorio è ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] è possibile, perché vi sono sostanze coloranti che a seconda della diluizione possono passare per tutte e tre le forme lo vendettero a Renard-Frank. E insieme con la fucsina e derivati da questa, molti altri coloranti vennero scoperti: si ebbe fra il ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] più logico riconoscere in questa denominazione una forma derivata dall'epiteto omerico della dea Athena, γλαυκῶπις, solo sino a 4 m., ma certo il muro variava di elevazione a seconda del punto a cui doveva scendere per trovare il piano di posa sulla ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] , primo abbozzo di stampo su panieri, ciò che proverebbe, secondo la maggioranza degli autori, che la ceramica è derivata dall'industria dei panieri, mentre altri non ammettono questa derivazione, vista la complessità di questa industria e il fatto ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...